Crea un nuovo Webhook

Configurare un webhook

I webhook, come abbiamo accennato nell'introduzione ai webhooks, sono facilmente personalizzabili e quindi, quando ne crei uno nuovo, puoi configurarne diversi aspetti: 

  • Nome: inserisci un nome facilmente comprensibile sull'uso di quel webhook (utilizzato solo internamente) 
  • URL: si tratta del Callback URL, l'URL della pagina che riceve la "chiamata" quando viene inviato un messaggio automatico dal webhook
  • Tipo: al momento sono disponibili 4 eventi che fanno scattare l'esecuzione di un webhook: 
    • Subscribe: un destinatario si è iscritto alla Lista
    • Unsubscribe: un destinatario si è disiscritto alla Lista
    • Changeprofile: i dati di un destinatario nel suo profilo sono stati modificati incluso, per esempio, il Gruppo di appartenenza
    • Delete: un destinatario è stato rimosso dalla Lista
  • Sorgente: un evento può accadere in 3 ambienti (sorgenti) diversi:
    • API: l'evento è avvenuto grazie a una chiamata API (esempio: un destinatario si è registrato da un modulo che ha eseguito una chiamata API alla piattaforma per eseguire la modifica al database). La sorgente API fa riferimento alle Http Api. Non sarà attivo per le Rest o le Soap Api.
    • Console: l'evento è stato eseguito da qualcuno direttamente dalla piattaforma (esempio: un destinatario è stato aggiunto a mano) 
    • Recipient (Destinatario): l'evento ha registrato un'azione fatta dal destinatario (esempio: il destinatario si è disiscritto) 
  • Metodo: il metodo utilizzato per eseguire tecnicamente la chiamata che può essere in POST o in GET 
  • Attivo: se il webhook è attivo oppure no
  • Criptato: se il webhook è criptato oppure no (in caso lo fosse dovrai specificare la chiave) 
    • MailUp utilizza RC4 encryption e la chiave fornita per criptare
    • i dati vengono convertiti in codice  Base64 
    • La pagina di ricezione della chiamata - conoscendo la chiave - può facilmente estrarre i dati criptati 
  • Parametri: i parametri inviati nella chiamata, vedi sotto per i dettagli. 


Parametri

I parametri che possono essere inclusi nelle chiamate sono:
  • [EventDate]: la data in cui si è verificato l'evento in formato ISO 8601  (esempio.: 2012-09-12T11:18:37.664+02)
  • [IdConsole]: l'ID dell'account
  • [IdList]: l'ID della Lista
  • [IdNL]: l'ID del messaggio
  • [EventType]: il tipo di evento
  • [EventSource]: la sorgente dell'evento
  • [Reason]: la ragione per cui il destinatario si è disiscritto, si applica solamente alla disiscrizione e include il codice che definisce i vari tipi di Bounce
  • [Email]: l'indirizzo email del destinatario
  • [Prefix]:  il prefisso internazionale del numero telefonico del destinatario
  • [Number]: il numero telefonico del destinatario
  • [Groups]: una lista, separata da virgole, dei Gruppi a cui appartiene il destinatario all'interno di una Lista [IdList]
  • [Channel]: canale di comunicazione segnalato da dei codici:0 (Email), 1 (Sms), 2 (Fax), 5 (Social), -1 (Unknown quindi un evento non collegato a un canale)
  • Tutti i Campi anagrafici nel formato [Nome] ... [indirizzo]

Limiti dei webhooks

In questo momento non vengono eseguite delle chiamate webhook nel caso di:

  • importi massivi
  • uso di webservice (si intende per le chiamate Rest Api, mentre si attiva attraverso l'interazione con le chiamate Http Api)

I webhook sono applicabili a una Lista specifica e non è al momento possibile creare un webhook da applicare a tutte le Liste. In pochi passi, al momento della creazione di una nuova lista, è possibile copiare un webhook da altre liste esistenti.