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Il successo di un invio, aldilà della qualità del messaggio, è condizionato dalla sua deliverability, cioè la sua capacità di superare i filtri antispamblocchi che i principali provider utilizzano per proteggere i loro clienti (ovvero gli utenti finali) dalle comunicazioni non desiderate. La deliverability dipende in primo luogo dalla reputazione del mittente, un valore che può essere misuratocontrollato e migliorato.

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Il valore della reputazione incide direttamente sulla recapitabilità dei messaggi in inbox, e non nella cartella spam oppure non recapitati nemmeno (silent drop), di tutti i messaggi inviati dalla medesima console.

 Anche se non esiste una relazione diretta tra una cattiva reputazione e il blocco dei filtri antispam, è però poco probabile che, se la reputazione è buona, il messaggio venga bloccato per spam

La reputazione è un ottimo indicatore del livello di  “coinvolgimento” (engagement)  che si è riusciti a stabilire con i propri iscritti. Sempre più spesso i principali provider affinano i propri algoritmi di consegna tenendo in considerazione questo parametro.
Attenzione che costruire un buon livello di coinvolgimento potrebbe essere un processo piuttosto lungo e anche un singolo errore potrebbe vanificare gli sforzi effettuati.

Info

Sebbene la reputazione sia il parametro principale utilizzato dai sistemi antispam, anche il messaggio può avere criticità, come ad esempio la presenza di errori HTML o di link numerici (es. http://64.174.94.10/IMG/LOGO.GIF).

Utilizza l'opzione SpamCheck, all'interno di EmailCheck per controllare il messaggio prima dell'invio.

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L'indicatore Reputazione è elaborato secondo algoritmi complessi e proprietari, che considerano numerosi parametri e le tra cui le segnalazione di abusi, che provengono dai maggiori provider come MicrosoftHotmail, Yahoo! e American On Line e si applica all'intera console.

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Info

La reputazione è associabile all’intera console in quanto le sue liste hanno in comune diversi parametri che vengono poi usati dai provider per identificare chi invia comunicazioni non desiderate.

Ogni console di invio è infatti identificabile dai server di destinazione attraverso alcuni parametri, che sono unici e fissi per ogni console:

  • IP di invio
  • dominio di invio (hostname della console)
  • envelope-sender
  • qualità della lista di destinatari
  • segnalazioni di abuso (spam)

La reputazione cambia nel tempo?

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Tip
  • utilizza un nome mittente che sia ben identificabile e conosciuto dal destinatario, possibilmente non cambiarlo
  • invia comunicazioni rilevanti e coerenti con il consenso espresso dei destinatari
  • indica, nell'informativa, l'origine del dato (ad esempio scrivi: Ricevi questo messaggio perché ti sei iscritto su...)
  • non utilizzare un mittente noreply, ma leggi le risposte e gestisci almeno i destinatari che chiedono di essere disiscritti o informazioni sul trattamento dei dati personali (questi messaggi sono sentinelle importanti di problematiche da risolvere)
  • assicurati che il link di cancellazione automatico funzioni (ti consigliamo di usare quello automatico presente nella console)
  • assicurati che il link di cancellazione sia ben evidente, posizionato sia nella parte bassa che in quella alta del messaggio
  • suggerisci ai destinatari di aggiungere l'indirizzo del mittente nella rubrica
  • Se gli invii riguardano tematiche differenti assicurati di inviare le comunicazioni alle quali i destinatari sono davvero interessati altrimenti potresti rischiare segnalazioni di abuso o disiscrizioni facilmente evitabili

 Assicurati di avere delle liste di destinatari pulite 

Tip
  1. invia verifica di essere in regola al 100% con il Paragrafo V dei http://www.mailup.it/termini-d-uso-del-servizio.htm e invia messaggi solo a destinatari che hanno fornito un consenso preventivo e verificabile e non utilizzare liste di indirizzi acquistati, tratti da elenchi pubblici, da internet o dalla tua casella di posta
  2. raccogli gli indirizzi con un modulo d'iscrizione di tipo confirmed opt-in, che invia un'email di richiesta conferma dove l'utente deve cliccare un link per l'attivazione (personalizza i moduli d'iscrizione in Configurazione > Impostazioni Lista > Moduli iscrizione)
  3. verifica che la pulizia automatica dei messaggi la bontà della tua lista controllando periodicamente la quantità di email bloccate (Bounce) sia funzionante

Configura correttamente il tuo sito 

Tip
  1. attiva l'autenticazione SPF e SENDERID sul dominio del mittente
  2. attiva la casella abuse@propriodominio.it e postmaster@propriodominio.it, dove propriodominio.it è il dominio del mittente.
  3. registra i tuoi riferimenti per la segnalazione di abusi su www.abuse.net e intervieni tempestivamente per ogni segnalazione di abuso

Intervieni sui destinatari inattivi

Puoi pulire le liste dai destinatari inattivi, che non hanno mai aperto nessun messaggio negli ultimi 6 3 mesi con la funzione apposita che trovi in Menu > Configurazioni >Impostazioni Lista > Proprietà > Gestione inattivi

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  1. abbassare la frequenza dei messaggi
  2. sospenderli dopo aver tentato di reingaggiarliristabilire un contatto con loro
  3. disiscriverli 
Info

 Sospendere o disiscrivere i destinatari inattivi ha un impatto minimo in termini di aperture, click e conversioni, perché comunque si tratta di destinatari che non compiono mai alcuna azione mentre, in termini di pulizia della lista, reputazione e deliverability, il miglioramento potrebbe essere importante

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