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  1. Forward-confirmed reverse DNS (FCrDNS):
    Conosciuto anche come full-circle reverse DNS, double-reverse DNS, o iprev, FCrDNS è un parametro di configurazione del network in cui un determinato indirizzo IP ha sia le voci Domain Name System (DNS) forward (name-to-address) sia quelle reverse (address-to-name), che si corrispondono a vicenda. Questa è la configurazione standard prevista dalle norme di Internet che supportano molti protocolli DNS-reliant e che è raccomandata come best practice. La verifica FCrDNS può creare un modulo di verifica autenticazione debole in quanto esiste una relazione valida tra il proprietario di un nome di dominio e il proprietario della rete a cui è stato dato un indirizzo IP.
  2. Sender Policy Framework (SPF):
    SPF è un sistema semplice di validazione email, progettato per rilevare l’email spoofing fornendo un meccanismo che consenta la ricezione di exchangers di posta elettronica per verificare che la posta in arrivo da un dominio sia stata inviata da un host autorizzato dagli amministratori di quel dominio. L'elenco degli indirizzi IP autorizzati per un dominio è pubblicato nei record del Domain Name System (DNS) per quel dominio nella forma di un record TXT appositamente formattato (vedi la nostra pagina Implementare l’autenticazione Sender ID e Record SPF http://www.mailup.it/diventa-esperto/leggi/strategie-e-tecniche/implementare-autenticazione-sender-id-e-spf.htm).
  3. DomainKeys Identified Mail (DKIM):
    DKIM è un sistema di validazione email progettato per rilevare l’email spoofing fornendo un meccanismo che consente la ricezione di exchangers di posta elettronica, per verificare che la posta in arrivo da un dominio è autorizzata dagli amministratori di tale dominio. Una firma digitale inserita nel messaggio può essere convalidata dal destinatario tramite la chiave pubblica del firmatario, pubblicata nei record DNS. Un esempio di firma DKIM è il seguente:
    DKIM-Signature: v=1; a=rsa-sha256; c=relaxed/relaxed; s=transactional; d=mailup.com; h=From:To:Date:Subject:MIME-Version:Content-Type:List-Id:List-Unsubscribe:Message-ID; i=news-it@mailup.com;
    bh=eFMbGLxi/7mcdDRUg+V0yHUTmA1F4EXExVBQxIxBr2I=; b=ra3pGFHHvCr9OZsm9vnOid........Yj00/+nTKs=
    Se il messaggio ha una firma valida (non manipolato) il dominio firma, identificato dal d=tag, comunicherà chi sei ai ricevitori, i quali gestiranno la posta di conseguenza. I sistemi di valutazione della reputazione esamineranno la reputazione del dominio firmatario per decidere se recapitare l'email nella casella di posta in arrivo o nella cartella spam.
  4. Author Domain Signing Practices (ADSP):
    ADSP è un'estensione facoltativa per lo schema di autenticazione email DKIM, per cui un dominio può pubblicare le pratiche di firma che adotta al momento dell’inoltro per conto degli autori associati. È un modo per legare il dominio firma DKIM con il dominio di posta elettronica nel campo From: l’header di un messaggio (noto anche come "dominio dell’autore"). Per creare quella connessione un proprietario di dominio pubblica un record ADSP nel DNS, che contiene un’informativa sulla posta inviata da quel dominio. Un’informativa di "tutti" ha l’obiettivo di trasmettere ai sistemi di ricezione che tutta la loro posta è stata firmata con DKIM, senza fare alcuna richiesta su cosa fare con i messaggi non firmati. Una norma stabilisce che i messaggi non firmati siano scartati. ADSP non è mai riuscito a diffondersi e nel 2013 è stato retrocesso a "storico". È stato sostituito da DMARC.
  5. Domain-based Message Authentication, Reporting and Conformance (DMARC):
    1. DMARC è un metodo di autenticazione email incentrato sul phishing tramite e-mail. Si espande nel Sender Policy Framework (SPF) e nel DomainKeys Identified Mail (DKIM), coordinando i loro risultati sull'allineamento del dominio nel campo From: il campo header che spesso è visibile agli utenti finali. Esso consente di specificare le normative (le procedure per la gestione della posta in arrivo in base a risultati combinati) e prevede la comunicazione delle azioni compiute in conformità a tali normative. Il mittente dovrà implementare l'autenticazione SPF e/o DKIM con lo stesso dominio utilizzato come indirizzo FROM (vedi la nostra pagina Implementare l’autenticazione Sender ID e Record SPF http://www.mailup.it/diventarisorse-espertomailup/leggistrategia/strategie-tecniche-ebest-tecnichepractice/implementare-autenticazione-sender-id-e-spf.htmspf/). Il "test" DMARC consiste nel verificare che i due domini (quello utilizzato per l'autenticazione e quello utilizzato nell’indirizzo FROM) si incontrino, almeno a livello organizzativo (per esempio news.yourcompany.com e marketing.yourcompany.com non coincidono, ma corrispondono a livello organizzativo). Per maggiori informazioni, consulta la nostra pagina dedicata all’implementazione di una DMARC policy con MailUp MailUp http://www.mailup.com/toolsresources-for-growthmailup/readstrategy/strategies-techniques-and-best-practices/implementing-a-dmarc-policy-with-mailup.htm/

Autenticazione su domini personalizzati 
Ogni account MailUp è autenticato di default (FCrDNS, SPF, DKIM) sui domini di nostra proprietà, direttamente connessi con la nostra infrastruttura di invio. Questi domini - per definizione - non sono correlati con la brand identity del mittente. Anche se le impostazioni predefinite sono sufficienti in termini di autenticazione dell’email, alcuni mittenti potrebbero aver bisogno di configurazioni aggiuntive (per esempio DMARC) e di brandizzare utilizzando un dominio personalizzato.

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Da solo o con il nostro aiuto?
Puoi configurare da solo dal punto 1 al punto  4. Per la maggior parte degli account non sono necessari ulteriori passaggi di configurazione. Si noti che il punto 4 è opzionale (e che richiede l’attivazione dell’opzione No Logo gestibile esclusivamente con la piattaforma in Edizione PRO oppure ENTERPISE (maggiori informazioni disponibili su http://www.mailup.it/prezzo-vincente/opzioni/nologo.htm/email/dettaglio-edizioni/).

Il punto 5 può essere fatto in autonomia, ma  -una volta configurato - ti consigliamo di contattare il team Deliverability per la conferma.

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  1. Scegli il dominio FROM
    Quale dominio utilizzerai per inviare con MailUp? Il tuo dominio di primo livello (cioè il dominio apex di cui abbiamo parlato sopra) o un sottodominio (ad esempio news.mydomain.com )? Nel primo caso il FROM EMAIL figurerebbe più o meno come updates@mydomain.com, nel secondo come updates@news.mydomain.com. La decisione si basa sulla tua possibilità di accedere e modificare i record DNS di quel dominio. Puoi verificare con la persona addetta all’accesso al sistema di gestione del dominio.
    Negli esempi a seguire abbiamo assunto che il dominio di invio corrisponda al dominio apex (mydomain.com http://www.mydomain.com/). Se non puoi modificare i record DNS del tuo dominio apex, allora dovrai configurare un sottodominio (ad esempio news.mydomain.com) e fare riferimento a quello (al posto di mydomain.com) nei passaggi descritti di seguito.
  2. Verifica il tuo FROM EMAIL
    Ora che hai scelto il dominio FROM, devi creare un FROM EMAIL sotto quel dominio e verificarlo nel tuo account MailUp. Per prevenire eventuali abusi, MailUp richiede che il FROM EMAIL sia verificato prima di essere utilizzato. La verifica è molto semplice: MailUp invierà un messaggio di verifica all’indirizzo FROM EMAIL fornito, e avrai bisogno di cliccare nel link contenuto nel messaggio. Puoi verificare il FROM EMAIL quando configuri una lista nel tuo account MailUp o quando imposti un nuovo invio.
  3. Configura il record SPF per il dominio di invio
    Il seguente record TXT va aggiunto alle impostazioni DNS per il tuo dominio di invio  
    v=spf1 ip4:93.174.64.0/21 include:musvc.com ~all
    spf2.0/pra ip4:93.174.64.0/21 include:musvc.com ~all
    Una volta che i record sono stati aggiunti, puoi verificare la loro corretta configurazione con questo tool: http://www.kitterman.com/spf/validate.html
    Per istruzioni più dettagliate, consulta la nostra pagina Implementare l'autenticazione Sender ID e Record SPF ( http://www.mailup.it/diventarisorse-espertomailup/leggistrategia/strategie-etecniche-best-tecnichepractice/implementare-autenticazione-sender-id-e-spf.htmspf/).
  4. Configura l’interfaccia di dominio (opzionale)
    Se desideri usare un’interfaccia di dominio personalizzata (vedi la voce nel Glossario), puoi creare un C-NAME nel tuo sistema di gestione di dominio (per esempio news.mydomain.com) e puntare a c.mailup.com
    Per maggiori informazioni, consulta la nostra pagina "Gestione piattaforma". Per poter utilizzare un’interfaccia di dominio personalizzata, l’opzione No Logo deve essere attiva nel tuo accountè necessario avere attiva una piattaforma Edizione PRO oppure ENTERPRISE.
  5. Configura un Envelope Sender personalizzato (opzionale)

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