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La sezione denominata Automation raggruppa in un unico punto della piattaforma gli strumenti per creare workflow e invii automatici in base a eventi che si verificano (l'iscrizione di un destinatario, il compleanno, la modifica di un campo anagrafico, l'attività del destinatario ecc.).

...

  • Impostare il recupero di contenuti da sorgenti RSS o ATOM esterne;

  • Creare campagne automatiche ricorrenti, che utilizzano una sorgente di contenuti esterna;

  • Impostare contenuti dinamici da inserire nelle comunicazioni sulla base di filtri e contenuti.

Nell’Email Marketing i contenuti dinamici sono parti di contenuto (tag o etichette) che al momento dell'invio assumono un valore diverso a seconda del destinatario. Offriamo un ottimo ebook al riguardo, che potrai trovare al seguente link.

Più in generale, nel Digital Marketing, i contenuti dinamici sono elementi che consentono all'utente di personalizzare l'impaginazione o le informazioni mostrate, o aggiornare in maniera dinamica i contenuti in modo da renderli personalizzati e allineati alle richieste, esigenze e comportamento dell'utente o del programmatore web.

Esempi tipici di applicazioni web dinamiche sono i siti di e-commerce che, per migliorare la customer experience, devono saper interagire con l'utente e adeguarsi alle sue scelte.

Tornando all’Email Marketing, i contenuti contenuti dinamici sono codici segnaposto che variano i moduli dell’email (immagini del prodotto e relativo copy) a seconda di ciascun destinatario. Il contenuto dinamico modula automaticamente i contenuti del messaggio in base ai dati delle persone: anagrafici, professionali per il B2B, di comportamento, interessi e preferenze.

Il contenuto dinamico è insomma lo strumento principe della profilazione, capace di creare, in automatico, email che incontrano caratteristiche, interessi e comportamento del singolo cliente.

Un e-commerce, ad esempio, grazie alla struttura modulare e ai campi dinamici, può recapitare email che variano le proprie offerte di prodotti a seconda di ciascun destinatario. Un brand di abbigliamento che sia al corrente del genere dei propri destinatari può inserire nell'email un contenuto dinamico, per mostrare agli uomini le ultime novità di camicie a alle donne le novità in fatto di gonne, scarpe e borse.

Si tratta di un esempio classico, ma i campi di applicazione sono tantissimi e aprono un ampio ventaglio di opportunità, per promuovere, mostrare prodotti correlati a quelli già acquistati dal cliente, dunque fare up-selling e/o cross-selling.

Campagne automatiche

Come creare le sorgenti di contenuto per le campagne automatiche

...

A questo punto la piattaforma chiederà in che modo si intende importare i contenuti tramite un link di un feed RSS/ATOM (URL) o caricando un file .csv, .json o .zip (FILE).

Seleziona URL per creare una sorgente che importi i contenuti da un feed RSS o ATOM in maniera ricorrente.

...

Nella pagina “Campagne” puoi impostare campagne automatiche ricorrenti basate su sorgenti di contenuto da feed RSS o ATOM.

...

Nella sezione “Campagne” puoi creare nuove campagne automatiche ricorrenti. Dopo aver selezionato Automation > Contenuti > Campagne > Nuova campagna, la piattaforma ti chiederà di impostare la campagna.

...

In questa area è possibile personalizzare il messaggio utilizzando il linguaggio di markup Liquid. Trovate informazioni più dettagliate sui tag che è possibile inserire nella pagina della documentazione dedicata ai Template campagne automatiche.
Una volta terminato, seleziona "Salva ed esci".

...

I testi devono essere inseriti a sinistra, nella parte visuale dell’editor.

C O D I C E

D E S C R I Z I O N E

Tag disponibili per comporre le email all’interno di un ciclo che si ripete.

{{item.Title}}

Titolo dell’item.

{{item.Summary}}

Descrizione dell’item.

{{item.LinkURL}}

Link dell’item.

{{item.Image}}

Immagine dell’item. Attenzione: se l’immagine non è presente, verrà presa l’immagine inserita all’interno del summary.

{{item.SubTitle}}

Sottotitolo dell’item.

{{item.Author}}

Autore dell’item.

{{item.Contributor}}

Co-autore dell’item.

{{item.LinkText}}

Testo del link dell’item.

{{item.Category}}

Categoria dell’item.

Tag con indice fra parentesi quadre per richiamare un item specifico. L’indice serve per identificare la posizione dell’item ed è applicabile a tutti i tag. Alcuni esempi di seguito.

{{Contents[0].Title}}

Titolo del primo item.

{{Contents[1].Summary}}

Descrizione del secondo item.

{{Contents[2].LinkURL}}

Link del terzo item.

Etc.

Ripetere più volte una riga che ha al suo interno 1 solo item:

C O D I C E

D E S C R I Z I O N E

{{item.Image}}

Tag da inserire per richiamare l’immagine.

{{item.Title}}

Tag da inserire per richiamare il titolo.

{{item.Summary}}

Tag da inserire per richiamare la descrizione..

{{item.LinkURL}}

Tag da inserire per richiamare l’URL.

Before

{% for item in Contents %}

After

{% endfor %}

Codice liquid da inserire sulla riga

Inserire questo codice quando si desidera ripetere una riga che contiene un solo item. Crea nuove righe fino ad esaurimento dei contenuti.

Richiamare 1 item preciso con l’indice:

C O D I C E

D E S C R I Z I O N E

{{Contents[0].Image}}

Tag da inserire per richiamare l’immagine del primo item.

{{Contents[0].Title}}

Tag da inserire per richiamare il titolo del primo item.

{{Contents[0].Summary}}

Tag da inserire per richiamare la descrizione del primo item.

{{Contents[0].LinkURL}}

Tag da inserire per richiamare l’URL del primo item.

Before

{%if Contents.size > 0 %}

After

{% endif %}

Codice liquid da inserire sulla riga

Evita che ci sia un errore liquid perchè verifica che esista l’item richiesto.

Ripetere più volte una riga che ha al suo interno 2 o più colonne:

C O D I C E

D E S C R I Z I O N E

{{Contents[indexItem1].Image}}

Tag da inserire nella 1^ colonna della riga per richiamare l’immagine del primo item.

{{Contents[indexItem1].Title}}

Tag da inserire nella 1^ colonna della riga per richiamare il titolo del  primo item.

{{Contents[indexItem2].Image}}

Tag da inserire nella 2^ colonna della riga per richiamare l’immagine del primo item.

{{Contents[indexItem2].Title}}

Tag da inserire nella 2^ colonna della riga per richiamare il titolo del primo item.

Before

{% for item in Contents %}

{% assign index = forloop.index0 | modulo: 2 %}

{%  assign indexItem1 = forloop.index0 | plus:1 %}

{%  assign indexItem2 = forloop.index0 | plus:2 %}

{%  if index == '0' %}

{%assign maxIndex = Contents.size | minus:1%}

{%  if maxIndex >= indexItem2  %}

After

{% endif %} {% endif %} {% endfor %}

Codice liquid da inserire sulla riga

Permette la ripetizione della riga con sempre nuovi item impostati su 2 colonne. Crea nuove righe fino ad esaurimento dei conten

Ripetere più volte una riga che contiene 1 solo item partendo dal secondo:

C O D I C E

D E S C R I Z I O N E

{{item.Image}}

Tag da inserire per richiamare l’immagine.

{{item.Title}}

Tag da inserire per richiamare il titolo..

{{item.Summary}}

Tag da inserire per richiamare la descrizione.

Before

{% for item in Contents offset:1 %}

After

{% endfor %}

Codice liquid da inserire sulla riga

Crea nuove righe fino ad esaurimento dei contenuti, partendo dal secondo item offset:1

 Ripetere più volte una riga cha ha al suo interno 2 o più colonne, con un numero massimo di righe e inizia il caricamento dopo un certo numero di item:

C O D I C E

D E S C R I Z I O N E

{{Contents[indexItem1].Title}}

Tag da inserire nella 1^ colonna della riga per richiamare l’immagine del secondo/quinto/settimo item.

{{Contents[indexItem1].Summary}}

Tag da inserire nella 1^ colonna della riga per richiamare il titolo del secondo/quinto/settimo item.

{{Contents[indexItem2].Title}}

Tag da inserire nella 2^ colonna della riga per richiamare l’immagine del terzo/sesto/nono item.

{{Contents[indexItem2].Summary}}

Tag da inserire nella 2^ colonna della riga per richiamare il titolo del terzo/sesto/nono item.

{{Contents[indexItem3].Title}}

Tag da inserire nella 3^ colonna della riga per richiamare l’immagine del quarto/ottavo/decimo item.

{{Contents[indexItem3].Summary}}

Tag da inserire nella 3^ colonna della riga per richiamare il titolo del quarto/ottavo/decimo  item.

Before

{% for item in Contents limit:9 offset:1 %}  

{% assign index = forloop.index0 | modulo: 3 %}

{%  assign indexItem1 = forloop.index0 | plus:1 %}

{%  assign indexItem2 = forloop.index0 | plus:2 %}

{%  assign indexItem3 = forloop.index0 | plus:3 %}

{%  if index == '0' %}

{%assign maxIndex = Contents.size | minus:1%}

{%  if maxIndex >= indexItem3  %}

After

{% endif %}{% endif %}{% endfor %}

Codice liquid da inserire sulla riga

Permette la ripetizione della riga con sempre nuovi item impostati su 3 colonne.

Salta il primo item offset:1

Gli item nelle righe vengono conteggiati a partire dal secondo plus:1, plus:2, plus:3

Crea massimo 3 righe usando 9 item limit:9

Contenuti dinamici

Nella pagina contenuti dinamici puoi creare dei particolari codici "segnaposto" da usare per personalizzare i tuoi messaggi.

...

Nella tabella che segue sono illustrati i tag MailUp, i corrispettivi tag RSS e ATOM e il loro utilizzo:

Tag MailUp

Tag RSS

Tag ATOM

Dettagli

feed_title

title

title

Titolo del singolo elemento nel feed

feed_link

link

link

URL di destinazione dell'articolo nel feed

feed_summary

description

summary

Breve descrizione dell'elemento nel feed

feed_content

content:encoded

content

Descrizione piu' lunga o contenuto completo del feed, compreso di HTML

feed_author

author

author

Autore del feed, se presente

feed_updatedate

pubDate

updated

Data dell'ultimo aggiornamento

feed_mediacontent

media:content (first)

media:content[@url!=''] [1]

Contenuto mediatico associato con l'elemento del feed, tipicamente immagini

feed_mediacontent2,
feed_mediacontent3, ... 

media:content (second),
media:content (third)... 

media:content[@url!=''] [2],
media:content[@url!=''] [3]...

Specifiche istanze di contenuto mediatico (es. una specifica immagine), iniziando con il numero 1 (es. feed_mediacontent1)

 

Cliccando su Anteprima puoi vedere, in base ai campi che hai inserito, come sarà visualizzato il tuo messaggio.

...

Come costruire un invio automatico per il compleanno

Casi d’uso sui workflow

I più frequenti casi in cui vengono adottati i workflow sono:

...

Invio per il compleanno

...

Invio carrello abbandonato

...

Data iscrizione

...

  1. Crea con l'editor drag and drop oppure con l'editor html un nuovo messaggio con ad es. oggetto "Buon compleanno";

  2. Crea un filtro anagrafico compleanno - Attenzione alla data:

    1. deve rispettare il formato data che hai scelto nei profili destinatari (in questo esempio è dd/MM);

    2. Essere scelto un formato senza l'anno (dd/MM, MM/dd oppure MMdd)

  3. Crea un invio automatico in cui tra le condizioni seleziona il filtro anagrafico compleanno (creato al punto 2);

  4. Tra le azioni potete scegliere se inviare la newsletter dedicata al compleanno, oppure spostare/copiare i contatti da un gruppo ad un altro

Come costruire un invio automatico per il carrello abbandonato

Alcuni studi, rivelano che è una buona pratica, inviare la prima email entro poche ore dall'abbandono del carrello e la seconda email un giorno e due dopo. Vediamo come queste due email, possono essere costruite con Mailup. Per i nostri clienti abbiamo creato delle ulteriori guide al riguardo, che trovi in questa pagina.

  1. Imposta un nuovo filtro anagrafico che sfrutta la data o l'ora salvata in un campo anagrafico, in questo caso si tratta del campo anagrafico 'Data carrello abbandonato'. Bisogna fare molta attenzione in questa fase. Il formato della data deve necessariamente corrispondere al formato data che avete presente nelle anagrafiche dei vostri destinatari. Se il formato non corrisponde, il filtro non sarà utile all'interno dell'invio automatico.

  2. Durante la configurazione dell'invio automatico, lo dovrai selezionare. Verrà utilizzato quando è vera questa condizione. Imposta di inviarlo non più di una volta ogni 24 ore, per evitare di scatenare più spedizioni durante il giorno, oppure seleziona l'invio solo una volta allo stesso destinatario.

  3. Tra le azioni devi selezionare l'invio di un'email che incoraggi a completare l'acquisto.

Come costruire un invio automatico su apertura o click

  1. Creare il filtro attività nell'area Destinatari > Filtri > Attività:

    1. se il tuo scopo si basa sull'apertura, dovrai creare il filtro relativo (ad esempio, sull'apertura sul messaggio di Benvenuto)

    2. se il tuo scopo si basa sul click, dovrai creare il filtro relativo (ad esempio, sul click in un link nel messaggio di Benvenuto)

  2. Creare l'invio automatico, in cui tra le condizioni dovete selezionare il filtro sull'apertura o sul click.

Come costruire un invio automatico su appartenenza al gruppo

  1. Creare l'invio automatico, in cui tra le condizioni dovete selezionare tra le regole aggiuntive l'appartenenza ad uno o più gruppi.

  2. Tra le azioni devi selezionare l'invio di un'email dedicata solo a chi appartiene ai gruppi selezionati.

Casi d’uso sui workflow

I più frequenti casi in cui vengono adottati i workflow sono:

  • Invio per il compleanno

  • Invio carrello abbandonato

  • Data iscrizione

  • Invio su apertura o click

Come costruire un workflow per il compleanno

  1. Crea con l'editor drag and drop oppure con l'editor html un nuovo messaggio con ad es. oggetto "Buon compleanno";

  2. Creare il workflow pre-configurato della tipologia 'Compleanno';

  3. Tra le impostazioni inserire le condizioni basate sull'evento in corrispondenza del campo anagrafico relativo la data del compleanno, ed inserire il formato data: bisogna fare molta attenzione in questa fase. Il formato della data deve necessariamente corrispondere al formato data che avete presente nelle anagrafiche dei vostri destinatari. Se il formato non corrisponde, il filtro non sarà utile all'interno dell'invio automatico.

  4. Avanzare nella costruzione del workflow, inserendo l'indicazione di quale newsletter, oppure sms, deve essere inviata quando l'automatismo troverà corrispondenza con la condizione configurata.

  5. Avanzare di una sezione, per trovarsi tra le opzioni. Se si vuole filtrare questo automatismo per inviare solo ad un gruppo specifico, oppure escludere i destinatari di un altro gruppo, oppure applicare filtri aggiuntivi. In questa fase è possibile impostare anche l'orario di invio (es. spedire ai contatti ogni mercoledì alle ore 17), oppure escludere un range di ore in cui non inviare (una sorta di fascia di non disturbo). Inoltre è possibile impostare il periodo di tempo in cui l'automatismo deve rimanere attivo, oppure escludere le domeniche.

  6. Nell'area 'Controlla e conferma' vi è mostrato un riepilogo del workflow. In questa fase l'automatismo è disabilitato di default, e se controllando nel riepilogo volete eseguire delle modifiche, potete premere sull'icona a forma di matita per poter procedere poi con le accurate modifiche

Come costruire un workflow per il carrello abbandonato

Alcuni studi rivelano che è una buona pratica, inviare la prima email entro poche ore dall'abbandono del carrello e la seconda email un giorno e due dopo. Vediamo come queste due email, possono essere costruite con Mailup. Per i nostri clienti abbiamo creato delle ulteriori guide al riguardo, che trovi in questa pagina.

  1. Creare il workflow partendo dalla tipologia 'Carrello Abbandonato'. Dovete indicare quale campo anagrafico contiene il dato del carrello abbandonato. Questo dato lo avrete importato dal vostro sistema di e-commerce. Bisogna fare molta attenzione in questa fase. Il formato della data deve necessariamente corrispondere al formato data che avete presente nelle anagrafiche dei vostri destinatari. Se il formato non corrisponde, il filtro non sarà utile all'interno dell'invio automatico.

  2. Nella fase di costruzione del workflow potete indicare quali newsletter, o sms, far spedire all'automazione, ed impostare il tempo di attesa tra un invio e il successivo.

  3. Successivamente, premendo il pulsante 'Avanti' vi troverete tra le opzioni. Se si vuole filtrare questo automatismo per inviare solo ad un gruppo specifico, oppure escludere i destinatari di un altro gruppo, oppure applicare filtri aggiuntivi. In questa fase è possibile impostare anche l'orario di invio (es. spedire ai contatti ogni mercoledì alle ore 17), oppure escludere un range di ore in cui non inviare (una sorta di fascia di non disturbo). Inoltre è possibile impostare il periodo di tempo in cui l'automatismo deve rimanere attivo, oppure escludere le domeniche.

  4. Nell'area 'Controlla e conferma' vi è mostrato un riepilogo del workflow. In questa fase l'automatismo è disabilitato di default, e se controllando nel riepilogo volete eseguire delle modifiche, potete premere sull'icona a forma di matita per poter procedere poi con le accurate modifiche

Come costruire un workflow basato sulla data di iscrizione

Se avete intenzione di spedire automaticamente una serie di newsletters ad utenti nuovi allora il workflow della tipologia 'Grazie per l'iscrizione' fa al caso vostro.

  1. Creare il workflow pre-configurato della tipologia 'Grazie per l'iscrizione'. Il sistema nelle prime impostazioni vi permette di indicare dopo quanti giorni l'automatismo deve calcolare la condizione sulla data dell'iscrizione. Se impostare 0 giorni, il sistema controllerà gli iscritti del giorno stesso.

  2. La costruzione del workflow, come per tutte le altre tipologie, vi permette di scegliere il messaggio o l'sms da spedire e il tempo di attesa sulla base dell'invio del primo messaggio, sull'apertura, o sul click.

  3. Successivamente, premendo il pulsante 'Avanti' vi troverete tra le opzioni. Qui è possibile filtrare questo automatismo per inviare solo ad un gruppo specifico, oppure escludere i destinatari di un altro gruppo, oppure applicare filtri aggiuntivi. In questa fase è possibile impostare anche l'orario di invio (es. spedire ai contatti ogni mercoledì alle ore 17), oppure escludere un range di ore in cui non inviare (una sorta di fascia di non disturbo). Inoltre è possibile impostare il periodo di tempo in cui l'automatismo deve rimanere attivo, oppure escludere le domeniche.

  4. Nell'area 'Controlla e conferma' vi è mostrato un riepilogo del workflow. In questa fase l'automatismo è disabilitato di default, e se controllando nel riepilogo volete eseguire delle modifiche, potete premere sull'icona a forma di matita per poter procedere poi con le accurate modifiche.

Come costruire un workflow basato su apertura o click

Questo è il caso in cui avete intenzione di raggiungere gli utenti verso cui avete già inviato una newsletter, e volete attivare una ben preciso flusso di email marketing mirato su una azione del destinatario.

  1. In questo automatismo potete selezionare un filtro già precedentemente creato, oppure selezionare una condizione già all'interno del workflow.

  2. Nella costruzione del workflow data la condizione iniziale, potrete generare un flusso di spedizioni automatiche, indicando il tempo di attesa dopo una data azione (o mancata azione) del destinatario.

  3. Successivamente, premendo il pulsante 'Avanti' vi troverete tra le opzioni. Se si vuole filtrare questo automatismo per inviare solo ad un gruppo specifico, oppure escludere i destinatari di un altro gruppo, oppure applicare filtri aggiuntivi. In questa fase è possibile impostare anche l'orario di invio (es. spedire ai contatti ogni mercoledì alle ore 17), oppure escludere un range di ore in cui non inviare (una sorta di fascia di non disturbo). Inoltre è possibile impostare il periodo di tempo in cui l'automatismo deve rimanere attivo, oppure escludere le domeniche.

  4. Nell'area 'Controlla e conferma' vi è mostrato un riepilogo del workflow. In questa fase l'automatismo è disabilitato di default, e se controllando nel riepilogo volete eseguire delle modifiche, potete premere sull'icona a forma di matita per poter procedere poi con le accurate modifiche.