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Table of Contents

 

In questo capitolo si descrivono gli scenari possibili con cui un sistema esterno può usare MailUp per inviare email con contenuto dinamico. Sfruttando MailUp per questa tipologia di messaggi è possibile sfruttare la reputazione e l'infrastruttura MailUp per evitare i filtri antispam e controllare sia lo stato dell'invio sia lo storico dei messaggi inviati.

 

Transactional emails

 

È possibile inviare email singole contenenti parti personalizzate (con l'opzione tag dinamici) sfruttando il meccanismo di MailUp utilizzato per le email di richiesta conferma e per le email di conferma iscrizione. Tali email hanno una struttura fissa con alcuni campi personalizzati, vengono in gergo chiamate anche "Transazionali" e possono essere l'invio di password, di link di attivazione, di notifiche, avvisi di scadenza, conferme ordini… 
Le modalità di automazione offerte da MailUp consentono

  • un'elevata velocità di recapito Non si applicano le restrizioni legate alla banda sottoscritta e si usa un canale di invio dedicato (nessun ritardo dovuto alla coda). Questi vantaggi vengono meno quando si abusa della funzionalità, come descritto nel riquadro contenuto in questa pagina., garantita da una infrastruttura dedicata sovradimensionata che garantisce il recapito immediato (salvo casi di grey listing sui server di destinazione).
  • La possibilità di attivare automatismi successivi nel caso l'utente compia o meno l'azione desiderata

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  • API Standard descritte nel capitolo 6.1 (subscribe.asp, subscribe.aspx xmlsubscribe.aspx)
  • Web Service di importazione descritto nel capitolo 12 (WS_MailupImport)

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Nell'utilizzo di SendSingleNewsletter(), si raccomanda di utilizzare dei messaggi predefiniti con parti dinamiche, evitando quando possibile di creare una nuova newsletter ad ogni chiamata. In caso contrario MailUp continuerebbe ad allocare spazio per memorizzare nuovi contenuti, il peggioramento delle performance sarebbe inevitabile.

 

Email messages sent to groups of users

 

Questo paragrafo descrive le modalità con cui eseguire con MailUp invii di email a gruppi/liste di utenti senza accedere alla console. I metodi descritti nel paragrafo precedente sono adatti per la realizzazione di piccoli automatismi, ma se si vogliono spedire newsletter o DEM la strada più indicata è quella descritta in questo paragrafo. 

 

Standard Web Services

 

Per maggiore chiarezza si presentano a titolo di esempio degli scenari d'uso e si indicano i web service da utilizzare. La panoramica non copre tutti i casi possibili ma descrive quelli più frequenti.
Negli esempi che seguono si omettono per semplicità gli aspetti di autenticazione ai web service Come indicato nella documentazione di riferimento, i metodi del web service WS_MailUpImport hanno una modalità di autenticazione distinta da quella degli altri web service.. 
Scenario 1
Il cliente vuole inviare un messaggio ad un elenco di utenti e sia il messaggio sia l'elenco dei destinatari sono già disponibili su MailUp.

  1. Se si vuole inviare un messaggio a tutti gli utenti di una lista si può usare il metodo SendNewsletter() specificando "send_to = ALL" ,ID lista, ID messaggio e la data/ora di invio. Gli ID di lista e messaggio possono essere ottenuti controllando la TABELLA CODICI sulla console MailUp oppure mediante i metodi GetLists() e GetNewsletters()
  2. Se si vuole restringere l'elenco dei destinatari agli appartenenti ad uno o più gruppi, nella chiamata a SendNewsletter() si devono specificare anche gli ID di questi gruppi
  3. Se gli utenti sono contraddistinti dall'avere in comune dei dati che possono estratti tramite un filtro di MailUp (filtri anagrafici, per attività o geografici, disponibili con l'opzione Marketing+) allora nella chiamata al metodoSendNewsletter() si deve indicare anche il filtro da applicare. L'utilizzo dei filtri può essere in aggiunta oppure in alternativa a quello dei gruppi Il vantaggio del filtro consiste nel fatto che tutti gli utenti che rispettano una condizione sono automaticamente inclusi nei risultati del filtro, mentre per appartenere ad un gruppo è necessaria un'operazione di inserimento dell'utente nel gruppo.

 

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Evitare di usare il metodo SendSingleNewsletter() al posto di SendNewsletter(), il primo dei due deve essere impiegato solo nei casi delle email transazionali descritte nel paragrafo precedente

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  1. Mediante i metodi di WS_MailUpImport si crea un nuovo gruppo temporaneo (CreateGroup(groupName)) e si importa in esso un elenco di destinatari (StartImportProcess(groupID, recipients,…)). L'operazione potrebbe durare diversi minuti, anche decine di minuti se l'elenco è voluminoso e può essere monitorata con GetProcessDetails(). Una volta terminata l'importazione si può usare il metodo SendNewsletter(groupID) per eseguire l'invio. Al termine di questa sequenza il gruppo creato deve essere cancellato con il metodo DeleteGroup().
  2. La modalità descritta al punto precedente risulta poco efficiente al crescere del volume di dati da importare, può quindi risultare utile una soluzione alternativa che prevede l'importazione "bulk" da file (maggiore efficienza) a seguito di un comando via web service. Il metodo SendMessageNL(fileName, listId, messageId, timeDateSending, ) consente infatti la pianificazione di un invio alla data e ora specificate e poi esegue in modalità asincrona le seguenti operazioni:
    1. Creazione di un gruppo temporaneo
    2. Importazione nel gruppo temporaneo degli utenti indicati nel file
    3. Invio del messaggio alla data e ora prestabilita
    4. Rimozione del gruppo temporaneo

 

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La soluzione qui descritta è utilizzabile solo nel caso in cui gli utenti importati saranno utilizzati solo per invii mediante il canale email

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È importante prestare attenzione alla frequenza con cui si chiamano metodi che creano una nuova newsletter anziché utilizzarne una esistente. Un numero elevato di messaggi creati ogni giorno dai web service (es. decine di messaggi ogni giorno) può sovraccaricare il sistema e causando a medio/lungo termine un deterioramento delle performance.

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Con i web service non è possibile gestire l'importazione di codici di campagna esterni (descritti in 7.1.2), per questi è necessario utilizzare l'importazione batch.

 

Batch FTP ZIP

 

La modalità Batch FTP ZIP è un'integrazione speciale che permette l'importazione batch da un file zip che contiene diversi file contenenti l'elenco dei destinatari, il messaggio html da inviare e le impostazioni (data, ora ecc. ) di invio.
Questa modalità è un altro modo con cui è possibile inviare email con MailUp senza accedere all'applicazione web.
L'integrazione Batch FTP ZIP non è compresa nell'offerta standard di MailUp ed è dettagliata nel capitolo 9.1 dedicato alle integrazioni speciali. 

 

Web Service for massive mailings

 

Una console MailUp può essere configurata per eseguire, tramite web service, invii massivi di contenuti fortemente personalizzati. Il chiamante invoca un apposito metodo del web service passando l'indirizzo email del destinatario ed il contenuto del messaggio, MailUp accumula le richieste e a cadenza regolare esegue un invio a blocchi dei messaggi accumulati. Questo sistema è particolarmente efficiente quando si devono spedire grossi volumi di email rispettando vincoli temporali sui tempi di consegna complessivi.
Vantaggi
Il sistema offre la possibilità di:

  • Fornire una capacità di invio più elevata dei web service tradizionali (la velocità dipende comunque dalla banda)
  • Fornire la capacità di gestire milioni di richieste al giorno, garantendo un tempo massimo di consegna a partire dal ricevimento della richiesta Purchè la banda acquistata sia adeguata al volume, ai tempi e alla dimensione in KB dei messaggi inviati
  • Risolvere i problemi che caratterizzano i web service classici quando ogni richiesta comporta la creazione di un nuovo messaggio
  • Inviare email completamente distinte tra un destinatario e l'altro
  • Specificare una versione testuale del messaggio diversa da quella html

Limitazioni

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I. Plan your integration

Start choosing the use cases that better fit your needs and then select a technical solution that covers your requirements. You can use a mix of different solutions. 

For each use case listed on Use Cases and recommended methods, there may be more than one technical solution available: each one is slightly different from the others in terms of features, scalability, or something else.

A broad comparison matrix for available technical solutions is available here.
 

II. Check requirements

In some cases, the chosen solution may require access to features or a level of access that your account may not have at the moment. For example, your account may be restricted due to a free trial status, or you may need the setup of a batch process (e.g. FTP based integrations require a specific setup by our support department). Please contact us if you get stuck or need a special configuration.

III. Use sample code

Some API pages provide code snippets or examples of input/output parameters. It is recommended that you check them out to get familiar with available API methods. For example:

IV. Build your application

Time to get started!