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La sezione denominata Automation raggruppa in un unico punto della piattaforma gli strumenti per creare workflow e invii automatici in base a eventi che si verificano (l'iscrizione di un destinatario, il compleanno, la modifica di un campo anagrafico, l'attività del destinatario ecc.).

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Table of Contents
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Sezione Workflow

Con i workflow puoi creare in pochi minuti un flusso di campagne automatiche profilate a seconda di interessi, dati anagrafici e attività dei tuoi destinatari, che si attiva al verificarsi di una condizione di partenza. Costruisci il tuo workflow inserendo una serie di email, inviate secondo tempi di attesa e condizioni personalizzabili. E' possibile scegliere tra workflow preconfigurati, studiati sulla base delle best practice dell'email marketing, o workflow personalizzati, attivati da una condizione di partenza scelta tra quelle disponibili.

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  • Modifica: Se il workflow è attivo, accederai alla pagina di riepilogo. Potrai modificare il workflow, ma ti verrà chiesto prima di disabilitarlo. Se modifichi la tipologia di workflow, dovrai configurarlo da zero.

  • Copia: crea una copia identica del workflow, con stato OFF.

  • Simula: esegui una simulazione per controllare quanti destinatari verrebbero raggiunti dal primo messaggio configurato nel workflow. (Non viene inviato nessun messaggio ai destinatari)

  • Statistiche: accedi alle statistiche sui messaggi coinvolti nel workflow.

  • Elimina: elimina il workflow da quelli creati.

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  • Inizio, è la condizione di partenza definita nelle Impostazioni. Cliccando sull'icona di modifica, verrai reindirizzato alla schermata delle Impostazioni.

  • Fine: è l'azione fatta dal workflow una volta terminato. 
    Cliccando sull'icona di modifica, potrai scegliere se copiare o spostare i destinatari in un gruppo della lista.

Limiti relativi al tempo di attesa tra uno step e l’altro del workflow

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Per maggiori informazioni sulle limitazioni, puoi leggere la documentazione relativa alla Conservazione conservazione dei dati statistici.

Come impostare le opzioni del workflow

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  1. I workflow funzionano correttamente solo se i messaggi inclusi al suo interno non vengono utilizzati per altro (ad es. altri workflow, invio campagne, invii automatici, invii via API ecc.). Per questo motivo, è consigliato non inserire messaggi già usati in un’altra automation (sia workflow che invii automatici) altrimenti il sistema lo rileverà e ti proporrà di creare una copia, da usare nel workflow. 

    Se devi usare lo stesso messaggio per altri scopi, ricorda sempre di creare una copia dal menu Messaggi > Email > Elenco ed usare quella nel workflow.

  2. Se crei un invio automatico con le stesse condizioni di partenza del primo messaggio di un workflow, il workflow potrebbe non partire mai. Per evitare questa situazione, devi creare un workflow o un invio automatico per inviare un messaggio quando si verifica una certa condizione, non entrambi. Ovviamente puoi usare workflow e invii automatici contemporaneamente quando servono a scopi diversi (e usando messaggi diversi), ma non quando lo scopo è lo stesso.

  3. La tipologia "Condizione gruppo" prende in considerazione l'appartenenza o meno di tutti i destinatari della lista al momento dell'attivazione. Ciò vuol dire che:

    1. se la condizione di partenza è "Quando un destinatario recentemente fa parte del gruppo", entreranno nel workflow anche tutti i destinatari che sono presenti nel gruppo al momento dell'attivazione del workflow;

    2. se la condizione di partenza è "Quando un destinatario recentemente non fa parte del gruppo", entreranno subito nel workflow anche tutti i destinatari che non sono presenti nel gruppo al momento dell'attivazione del workflow.

  4. Se un dato workflow prevede l'invio di due newsletters intervallate dall'invio di un sms, se il destinatario non ha un numero di cellulare, egli uscirà dal flusso del workflow non ricevendo il messaggio successivo;

  5. Se un dato workflow prevede una serie di condizioni all'interno dei tempi di attesa, e un utente rispetta le prime condizioni, ma non le successive, egli uscirà dal flusso del workflow non ricevendo altri messaggi;

  6. Se un destinatario è all'interno del flusso di un workflow, e nel frattempo diventa disiscritto, egli non riceverà più alcuna comunicazione.

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Puoi utilizzare i Task per fare tre cose:

  • Spedire un'email;

  • Spedire un messaggio SMS;

  • Segmentare i tuoi clienti assegnandoli a un gruppo o spostandoli da un gruppo a un altro.

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  • Modifica: modificare tutte le impostazioni del Task;

  • Crea una copia: creare una copia identica del Task (utile per creare rapidamente un set di Task che condividono le stesse impostazioni);

  • Simula: eseguire una simulazione per controllare quanti destinatari verrebbero raggiunti dal Task (questa funzione non spedirà nulla ai destinatari);

  • Statistiche: controllare le statistiche degli invii di un messaggio automatico;

  • Elimina: rimuovere un Task dall'elenco di quelli disponibili (questa operazione è irreversibile);

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Come regola generale si consiglia di:

  1. impostare un nuovo Task

  2. Simularne l'invio

  3. Attivarlo quando la simulazione ha esito positivo

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  • attivare o disattivare il task, proprio come se lo stessi facendo dalla lista dei task. Questa opzione è la prima visualizzata nella pagina di riepilogo

  • Modificare i dati inseriti. Se rileggendo le opzioni selezionate trovi qualcosa che non ti convince, puoi andare a modificare lo step relativo grazie al link presente accanto alla freccia di ogni pannello. Puoi anche modificare i singoli step cliccandoci sopra.

  • Simulare il funzionamento del task. Grazie alla funzione di Simulazione, che trovi in fondo alla pagina, puoi ottenere una simulazione di quanti destinatari raggiungerebbe la simulazione se partisse nel momento in cui la richiedi. Le limitazioni temporali impostate in eccezioni non verranno tenute in considerazione ai fini del conteggio

Come

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Uno dei casi più comuni per l'utilizzo dei Task è per inviare agli iscritti un'email per il compleanno.

  1. Crea con l'editor drag and drop oppure con l'editor html un nuovo messaggio con ad es. oggetto "Buon compleanno";

  2. Crea un filtro anagrafico compleanno. Attenzione alla data, la quale deve:

    1. Rispettare il formato data che hai scelto nei profili destinatari;

    2. Essere scelto un formato senza l'anno (dd/MM, MM/dd oppure MMdd);

  3. Crea un Task in cui tra le condizioni seleziona il filtro anagrafico compleanno (creato al punto 2);

  4. Tra le azioni puoi scegliere se inviare la newsletter dedicata al compleanno, oppure spostare/copiare i contatti da un gruppo ad un altro:

Come verificare quanti destinatari verrebbero selezionati dal task

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verificare quanti destinatari verrebbero selezionati dal task

La funzione “Simula” ti permette di controllare quanti destinatari verrebbero raggiunti da un determinato Task, prima ancora di procedere all'invio. Questa funzione non spedirà nulla ai contatti; funge da controllo prima di abilitare l'automatismo. La simulazione non prende in considerazione le eventuali limitazioni di data e ora che sono configurabili all'interno dell'automatismo.

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  • trend di aperture e clic nei primi N giorni, filtrabili per ultimi 10/30/90 giorni dall'ultimo invio

  • grafico destinatari non raggiungibili con spaccato degli errori e percentuale rispetto alle email inviate nel periodo selezionato

  • Filtri e gruppi selezionati in fase d'invio

  • Informazioni del mittente utilizzato per l'ultimo invio.

Come usare contemporaneamente Workflow e invii automatici

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  • ultimo invio

  • grafico destinatari non raggiungibili con spaccato degli errori e percentuale rispetto alle email inviate nel periodo selezionato

  • Filtri e gruppi selezionati in fase d'invio

  • Informazioni del mittente utilizzato per l'ultimo invio.

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Sezione Contenuti: campagne automatiche e contenuti dinamici

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  • Impostare il recupero di contenuti da sorgenti RSS o ATOM esterne;

  • Creare campagne automatiche ricorrenti, che utilizzano una sorgente di contenuti esterna;

  • Impostare contenuti dinamici da inserire nelle comunicazioni sulla base di filtri e contenuti.

Nell’Email Marketing i contenuti dinamici sono parti di contenuto (tag o etichette) che al momento dell'invio assumono un valore diverso a seconda del destinatario. Offriamo un ottimo ebook al riguardo, che potrai trovare al seguente link.

Più in generale, nel Digital Marketing, i contenuti dinamici sono elementi che consentono all'utente di personalizzare l'impaginazione o le informazioni mostrate, o aggiornare in maniera dinamica i contenuti in modo da renderli personalizzati e allineati alle richieste, esigenze e comportamento dell'utente o del programmatore web.

Esempi tipici di applicazioni web dinamiche sono i siti di e-commerce che, per migliorare la customer experience, devono saper interagire con l'utente e adeguarsi alle sue scelte.

Tornando all’Email Marketing, i contenuti contenuti dinamici sono codici segnaposto che variano i moduli dell’email (immagini del prodotto e relativo copy) a seconda di ciascun destinatario. Il contenuto dinamico modula automaticamente i contenuti del messaggio in base ai dati delle persone: anagrafici, professionali per il B2B, di comportamento, interessi e preferenze.

Il contenuto dinamico è insomma lo strumento principe della profilazione, capace di creare, in automatico, email che incontrano caratteristiche, interessi e comportamento del singolo cliente.

Un e-commerce, ad esempio, grazie alla struttura modulare e ai campi dinamici, può recapitare email che variano le proprie offerte di prodotti a seconda di ciascun destinatario. Un brand di abbigliamento che sia al corrente del genere dei propri destinatari può inserire nell'email un contenuto dinamico, per mostrare agli uomini le ultime novità di camicie a alle donne le novità in fatto di gonne, scarpe e borse.

Si tratta di un esempio classico, ma i campi di applicazione sono tantissimi e aprono un ampio ventaglio di opportunità, per promuovere, mostrare prodotti correlati a quelli già acquistati dal cliente, dunque fare up-selling e/o cross-selling.

Campagne automatiche

Come creare le sorgenti di contenuto per le campagne automatiche

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Nella pagina Sorgenti puoi creare le sorgenti di contenuto che ti serviranno poi per creare le tue Campagne automatiche o in fase di creazione delle email direttamente nell'editor drag&drop, con i moduli personalizzati.

Le Sorgenti di contenuto recuperano automaticamente i contenuti da:

  • feed RSS o ATOM, in maniera ricorrente in base alla frequenza impostata durante la fase di creazione,

  • file, caricando un file .csv, .json o .zip (max 5MB).

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Facendo clic sul pulsante delle azioni, puoi:

  • modificare la sorgente,

  • vederne i contenuti,

  • condividerla con altre liste,

  • eliminare la sorgente selezionata.

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A questo punto la piattaforma chiederà in che modo si intende importare i contenuti tramite un link di un feed RSS/ATOM (URL) o caricando un file .csv, .json o .zip (FILE).

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Una volta deciso il comportamento della sorgente, puoi:

  • vedere i contenuti nella sorgente,

  • salvare.

Una volta creata una sorgente di contenuti puoi:

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  • Title: titolo del contenuto

  • Summary: descrizione del contenuto

  • Image: link dell'immagine che si vuole associare

  • LinkURL: link della URL principale del contenuto

  • LinkText: testo della URL

  • ContentDate: data che si vuole associare al contenuto stesso

  • ContentKey: chiave che identifica un singolo contenuto (può essere utilizzata per aggiornare un contenuto esistente o nella pagina Visualizza contenuti)

Qui di seguito un esempio di file .csv. da poter scaricare: MailUp_ebook.csv

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Come sostituire il file caricato nella sorgente

Dalla pagina contenete l'elenco delle sorgenti create (Automation > Contenuti > Sorgenti) seleziona la sorgente da file che intendi modificare, oppure dal menu di destra delle azioni, clicca su "Modifica".

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A questo punto la piattaforma chiederà in che modo si intende importare i contenuti tramite un link di un feed RSS/ATOM (URL) o caricando un file .csv, .json o .zip (FILE).

Seleziona URL per creare una sorgente che importi i contenuti da un feed RSS o ATOM in maniera ricorrente.

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Questa sezione è accessibile in fase di creazione o modifica della sorgente, selezionando il tasto "Vedi contenuti" oppure dalla pagina contenete l'elenco delle sorgenti create sorgenti create (Automation > Contenuti > Sorgenti) selezionando, dal menu di destra delle azioni, "Vedi contenuti".

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Nella sezione “Campagne” puoi creare nuove campagne automatiche ricorrenti. Dopo aver selezionato Automation > Contenuti > Campagne > Nuova campagna, la piattaforma ti chiederà di impostare la campagna.

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In questa area è possibile personalizzare il messaggio utilizzando il linguaggio di markup Liquid. Trovate informazioni più dettagliate sui tag che è possibile inserire nella pagina della documentazione dedicata ai Template campagne automatiche.
Una volta terminato, seleziona "Salva ed esci".

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Compila con attenzione i campi, scegliendo con cura il nome e l'indirizzo del mittente. Se vuoi migliorare il tasso di recapito, evita mittenti con numeri o domini come .info o .biz e opta per un indirizzo email riconoscibile dai tuoi destinatari.
Indica anche un indirizzo email per le risposte che ispiri fiducia ai tuoi destinatari: per loro, sarà più facile entrare in contatto con te.

Il sistema di controllo deliverability ti di controllo deliverability ti avviserà nel caso il mittente configurato presenti dei problemi. Se così fosse, vai in Configurazioni > Impostazioni piattaforma > Controllo deliverability per maggiori dettagli su come migliorare il tasso di consegna delle tue email.

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Ad esempio: se volessi estrapolare contenuto dalla pagina esempio.html contenuta nel sito prova.it, dovrai inserire nel campo URL il testo: http://www.prova.it/esempio.html

Come creare un nuovo contenuto dinamico da Messaggio email

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  • L’automazione comporta un incremento del 14,5% nella produttività commerciale e una riduzione del 12,2% delle spese di marketing.

  • L’80% di chi utilizza processi automatizzati dichiara una crescita nel numero di lead, e il 77% nel numero di conversioni.

  • La maggior parte delle aziende che utilizzano Marketing Automation (il 59%) è in grado di intercettare prospect rilevanti grazie a contenuti automatici.

  • Per il 73% dei marketer l’automation è cruciale per diventare più efficienti e risparmiare tempo.

  • Le aziende che utilizzano la Marketing Automation hanno un tasso di conversione di  lead qualificati più alto del 53% rispetto a chi non la utilizza (fonte: Aberdeen).

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La condizione differenziante tra i due sistemi è la seguente: l'invio automatico ti permette di inviare un solo messaggio, mentre il workflow è progettato per inviare un flusso di messaggi, regolati da configurabili tempi di attesa o da condizioni. : l'invio automatico ti permette di inviare un solo messaggio, mentre il workflow è progettato per inviare un flusso di messaggi, regolati da configurabili tempi di attesa o da condizioni. 

Come usare contemporaneamente Workflow e invii automatici

Nota bene: se crei un Task con le stesse condizioni di partenza del primo messaggio di un workflow, il workflow potrebbe non partire mai. Per evitare questa situazione, devi creare o un workflow o un task per inviare un messaggio quando si verifica una certa condizione, non entrambi. Ovviamente puoi usare workflow e task contemporaneamente quando servono a scopi diversi, ma non quando lo scopo è lo stesso.

Casi d’uso sugli invii automatici (task)

I più diffusi casi d'uso sugli invii automatici sono:

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Come costruire un invio automatico per il compleanno

Uno dei casi più comuni per l'utilizzo dei Task è per inviare agli iscritti un'email per il compleanno.

  1. Crea con l'editor drag and drop oppure con l'editor html un nuovo messaggio con ad es. oggetto "Buon compleanno";

  2. Crea un filtro anagrafico compleanno - Attenzione alla data:

    1. deve rispettare il formato data che hai scelto nei profili destinatari (in questo esempio è dd/MM);

    2. Essere scelto un formato senza l'anno (dd/MM, MM/dd oppure MMdd)

  3. Crea un invio automatico in cui tra le condizioni seleziona il filtro anagrafico compleanno (creato al punto 2);

  4. Tra le azioni potete puoi scegliere se inviare la newsletter dedicata al compleanno, oppure spostare/copiare i contatti da un gruppo ad un altro

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  1. Creare il filtro attività nell'area Destinatari > Filtri > Attività:

    1. se il tuo scopo si basa sull'apertura, dovrai creare il filtro relativo (ad esempio, sull'apertura sul messaggio di Benvenuto)

    2. se il tuo scopo si basa sul click, dovrai creare il filtro relativo (ad esempio, sul click in un link nel messaggio di Benvenuto)

  2. Creare l'invio automatico, in cui tra le condizioni dovete selezionare il filtro sull'apertura o sul click.

Come costruire un invio automatico su appartenenza al gruppo

  1. Creare l'invio automatico, in cui tra le condizioni dovete selezionare tra le regole aggiuntive l'appartenenza ad uno o più gruppi.

  2. Tra le azioni devi selezionare l'invio di un'email dedicata solo a chi appartiene ai gruppi selezionati.

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Come costruire un workflow per il compleanno

  1. Crea con l'editor drag and drop oppure con l'editor html un nuovo messaggio con ad es. oggetto "Buon compleanno";

  2. Creare il workflow pre-configurato della tipologia 'Compleanno';

  3. Tra le impostazioni inserire le condizioni basate sull'evento in corrispondenza del campo anagrafico relativo la data del compleanno, ed inserire il formato data: bisogna fare molta attenzione in questa fase. Il formato della data deve necessariamente corrispondere al formato data che avete presente nelle anagrafiche dei vostri destinatari. Se il formato non corrisponde, il filtro non sarà utile all'interno dell'invio automatico.

  4. Avanzare nella costruzione del workflow, inserendo l'indicazione di quale newsletter, oppure sms, deve essere inviata quando l'automatismo troverà corrispondenza con la condizione configurata.

  5. Avanzare di una sezione, per trovarsi tra le opzioni. Se si vuole filtrare questo automatismo per inviare solo ad un gruppo specifico, oppure escludere i destinatari di un altro gruppo, oppure applicare filtri aggiuntivi. In questa fase è possibile impostare anche l'orario di invio (es. spedire ai contatti ogni mercoledì alle ore 17), oppure escludere un range di ore in cui non inviare (una sorta di fascia di non disturbo). Inoltre è possibile impostare il periodo di tempo in cui l'automatismo deve rimanere attivo, oppure escludere le domeniche.

  6. Nell'area 'Controlla e conferma' vi è mostrato un riepilogo del workflow. In questa fase l'automatismo è disabilitato di default, e se controllando nel riepilogo volete eseguire delle modifiche, potete premere sull'icona a forma di matita per poter procedere poi con le accurate modifiche

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