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L'importanza di una campagna di riattivazione

La relazione che intercorre tra un’azienda e gli iscritti al suo database ha dinamiche molto simili a quelle di una qualsiasi relazione tra persone: un inizio ricco di interesse ed entusiasmo, una fase di crescita a cui segue un periodo di stallo in cui le interazioni diminuiscono e il livello di coinvolgimento si allenta.

Questo disinteresse avviene per svariate ragioni. Con il passare del tempo, infatti, le offerte commerciali, i contenuti e persino gli oggetti delle email cominciano a sembrare poco appetibili agli occhi dell’utente. Finisce così che gli stessi utenti che ci amavano alla follia iniziano ad assopirsi, smettono di aprire le email che inviamo loro, non cliccano più sulle nostre call-to-action e diventano a tutti gli effetti “dormienti”.

Uno studio condotto da Return Path stima che, in media, in ogni database sia presente una percentuale di clienti inattivi uguale se non superiore al 25% degli iscritti totali. Un valore alto, certamente, ma con del potenziale che vale la pena sfruttare – soprattutto se consideriamo che recuperare un contatto già presente nel database è più economico rispetto all'acquisizione di un nuovo contatto.

Qualsiasi azienda ha tutto l’interesse, dunque, ad attivarsi per recuperare il legame con i propri utenti inattivi, ravvivando l’interesse dimostrato in fase di registrazione.

“Recuperare un contatto già presente nel database è più economico rispetto all'acquisizione di un nuovo contatto.”

Gli strumenti in MailUp

In MailUp, indipendentemente dal tipo di abbonamento, puoi vedere la percentuale di destinatari inattivi o poco attivi nelle tue liste accedendo al report “Fotografia engagement destinatari” (con anche il dettaglio su un periodo determinato) nella sezione Statistiche > Panoramica di lista > Analisi e Confronti.

Potresti non vedere dati in questi grafici perché non hai inviato abbastanza messaggi o il lasso di tempo non è idoneo. Questi e altri fattori sono stabili e costantemente calibrati dai nostri esperti di deliverability per darti dei risultati attendibili e accurati. Non è possibile dettagliare i fattori perchè concorrono ad un algoritmo proprietario di MailUp.

Pacchetto engagement

Per creare campagne che risveglino i dormienti è disponibile il pacchetto “Statistiche di deliverability” che si può aggiungere a pagamento, indipendetemente dal piano sottoscritto, e include:

  • Filtri di engagement: per identificare i destinatari in base al loro grado di attività

  • Statistiche di engagement: per monitorare la risposta dei contatti e pianificare una serie di campagne di riattivazione.

Contatta il tuo commerciale di riferimento per maggiori informazioni.

L'importanza di creare campagne mirate basate sull'attività dei contatti

I provider di posta come Google e Libero si stanno evolvendo per stabilire in maniera sempre più accurata se consegnare nella cartella principale o nella cartella spam i messaggi inviati da un certo mittente valutando, fra i vari aspetti decisivi, proprio il grado di attività dei destinatari. 

Questo perchè cercano chiare evidenze che il destinatario desideri ricevere i messaggi, e usano queste prove come fattori decisivi per catalogare il messaggio. Ma stabilire il grado di attività sta diventando sempre più sofisticato e in nessun modo viene divulgato, proprio per preservare l'accuratezza e l'equità della valutazione.

Sappiamo dai nostri esperti di Deliverability, che sono molteplici i fattori che concorrono, come ad esempio il tipo di comportamento, la frequenza di con cui ricevono e interagiscono e la lunghezza del ciclo di vita del cliente nella sua interezza.

Se i client di posta ragionano sulle inbox, gli ISP (internet service provider) valutano invece la bontà dell’intero database. Nei casi in cui il rapporto tra utenti attivi e inattivi propenda a favore dei secondi, l’ISP inizia a ritenere l’azienda mittente poco affidabile e di scarsa qualità e relegherà le comunicazioni inviate alla cartella spam, per arrivare in alcuni casi al blocco dell’intero accesso alla casella di posta.

Ottieni il massimo dalle tue campagne

Il tema della deliverability, come abbiamo visto finora, è molto complesso e in continua evoluzione.

Per raggiungere risultati importanti è fondamentale sviluppare una strategia di deliverability che implichi monitoraggio continuo e approfondito, definizione di un piano di invio strutturato e analisi dettagliate del tuo database.

Per supporto professionale nel raggiungimento dei tuoi obiettivi, considera una consulenza dei nostri esperti di deliverability, contattando il tuo commerciale di riferimento.

Come recuperare un contato dormiente

La soluzione sono proprio specifiche campagne email di riattivazione, dette anche di re-engagement. 

La soluzione migliore è quella di provare a riattivare, con una campagna ad hoc, i tuoi destinatari, ridurre eventualmente il numero di messaggi mandati ai destinatari che non si riattivano e alla fine decidere se disiscriverli per pulire la lista.

Soluzione 1: Gestione inattivi

Soluzione 2: Acquistare il pacchetto “Statistiche di deliverability”

Soluzione 3: Acquistare una consulenza di deliverability

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