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Mittente verificati SMS (alias)

Il mittente testuale è una funzionalità che consente di inviare campagne SMS personalizzate, sostituendo il numero di telefono del mittente con un nome personalizzato (come ad esempio il nome della tua azienda).

Secondo l’attuale regolamentazione dell’Autorità Garante delle Comunicazioni (AGCOM), tutti i mittenti testuali (Alias), per essere utilizzati verso destinatari italiani, devono essere richiesti e approvati da AGCOM.

MailUp offre la possibilità ai propri clienti di richiedere l’approvazione all’utilizzo di un nuovo mittente testuale tramite la piattaforma, nella sezione Configurazioni > Gestione piattaforma > Contatti > Mittenti SMS.

Come richiedere l’approvazione di un nuovo alias con MailUp

Per richiedere l’approvazione di un nuovo mittente seleziona Configurazioni > Gestione piattaforma > Contatti > Mittenti SMS.

In questa pagina puoi chiedere l'approvazione a utilizzare un mittente testuale: la convalida è necessaria solo se l’invio avviene verso destinatari italiani (con prefisso internazionale 0039).

Il nuovo mittente, insieme ai dati della società responsabile delle campagne SMS, devono essere inviati, approvati e registrati presso AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni). Una volta compilato il form, MailUp si incaricherà di inviare la richiesta ad AGCOM, dopo aver compiuto alcune verifiche preliminari.

Ecco le informazioni che devi inserire per inoltrare la richiesta di approvazione di un nuovo mittente testuale:

  1. Mittente testuale personalizzato per cui si vuole richiedere l’approvazione.
    Il nome deve essere composto da massimo 11 caratteri e senza spazi. Per maggiori informazioni sui caratteri ammessi, leggi le Domande frequenti.



  2. Dati dell’acquirente della piattaforma MailUp.
    Compila il form inserendo i dati inseriti al momento dell’acquisto della piattaforma, i dati in nostro possesso vengono inseriti in automatico e non possono essere modificati.

  3. Un documento che attesti la legittimità ad utilizzare un nome/brand diverso dai dati dell’acquirente della piattaforma.
    Chi nel punto 1 ha inserito un nome mittente diverso dal proprio brand e/o che non può essere ricondotto allo stesso, è obbligato - secondo le vigenti regole di AGCOM - a dimostrare di possedere i permessi a utilizzare il brand di un altro soggetto.

Una volta inserite tutte le informazioni seleziona il pulsante “Invia richiesta”. Se la richiesta supera le verifiche preliminari, essa verrà inviata ad AGCOM per l’approvazione finale.

Stati della richiesta

Fase

Stato in piattaforma

Descrizione

Cosa fare

Fase

Stato in piattaforma

Descrizione

Cosa fare

Fase 1

La richiesta è stata ricevuta. Stiamo effettuando i controlli preliminari, prima di inoltrarla ad AGCOM.

Attendi l'aggiornamento dello stato.

  • Se qualche dato non è corretto, lo stato diventerà "Non approvato" con l'indicazione di cosa occorre sistemare.

  • Se le verifiche avranno esito positivo, la richiesta verrà inoltrata ad AGCOM.

La richiesta è stata ricevuta ma è momentaneamente in sospeso poichè il mittente richiesto non corrisponde alla ragione sociale del richiedente.

Stiamo lavorando per aggiornare la piattaforma. Attendi fino a nuova comunicazione.

Fase 2









La richiesta del nuovo mittente non ha superato le verifiche preliminari. I motivi di rifiuto possono essere i seguenti:



Anagrafica non corretta (ragione sociale non coincidente a quella del cliente in piattaforma)

Verifica e modifica i dati inseriti nell'anagrafica. Devono corrispondere a quelli dell'acquirente della piattaforma.

Indirizzo PEC non corretto

L'indirizzo PEC inserito nell'anagrafica non risulta censito. Ti chiediamo di modificarlo oppure provare con un altro indirizzo PEC. 

Salva le modifiche per richiedere nuovamente l'approvazione.

Nome generico o non corrispondente alla ragione sociale dell'azienda

Il mittente per cui stai facendo la richiesta non corrisponde alla tua ragione sociale oppure non è riconducibile a essa.

Consigliamo di registrare un alias che caratterizzi meglio la ragione sociale e/o un servizio di riferimento.

Partiva IVA non corretta

La partita IVA inserita nell'anagrafica non risulta corretta. Sostituisci questo dato nella sezione "anagrafica da associare".

Salva le modifiche per richiedere nuovamente l'approvazione.

La richiesta del nuovo mittente ha superato le verifiche preliminari ed è stata inoltrata ad AGCOM per l'approvazione finale.

Attendi l'esito da AGCOM.

Fase 3










Il mittente è stato approvato.

Puoi iniziare a inviare campagne SMS con il tuo nuovo mittente personalizzato.

La richiesta del nuovo mittente è stata rifiutata da AGCOM. I motivi possono essere i seguenti:



Campo cliente_codicefiscale non corretto

Il codice fiscale inserito nell'anagrafica non risulta corretto. Sostituisci questo dato nella sezione "anagrafica da associare". 

Salva le modifiche per richiedere nuovamente l'approvazione.

Campo cliente_partitaiva non corretto

La partita IVA inserita nell'anagrafica non risulta corretta. Sostituisci questo dato nella sezione "anagrafica da associare".

Salva le modifiche per richiedere nuovamente l'approvazione.

Campo cliente_pec non corretto

L'indirizzo PEC inserito nell'anagrafica non risulta corretto. Ti chiediamo di modificarlo oppure provare con un altro indirizzo PEC. 

Salva le modifiche per richiedere nuovamente l'approvazione.

La registrazione di nuovi alias e' temporaneamente sospesa

AGCOM ha sospeso temporaneamente l'approvazione dei nuovi mittenti. Attendi che il servizio venga ristabilito.

Nessuna nota

AGCOM non ha fornito spiegazioni per il rifiuto. Prova a reinserire la richiesta.



Hai richiesto l'eliminazione di questo mittente. Abbiamo preso in carico la richiesta.

Non fare nulla. Al termine dell'eliminazione il mittente verrà rimosso dall'elenco.

 

In caso di mancata registrazione del mittente oppure di mittente in attesa di approvazione, l’invio del messaggio SMS avverrà regolarmente ma il mittente sarà sostituito con un mittente numerico casuale.

Regolamentazione AGCOM e codice di condotta

La Delibera N. 42/13/CIR di AGCOM (Autorità Garante delle Comunicazioni), aggiornata e modificata dalle successive delibere n. 50/14/CIR, n. 131/14/CIR, 166/15/CIR, 18/17/CIR, 306/20/CIR e 12/23/CIR stabilisce norme vincolanti per la sperimentazione degli Alias che sono mittenti testuale di 11 caratteri che puoi utilizzare come mittente dei tuoi messaggi SMS.

Tale sperimentazione è finalizzata a consentire agli abbonati dei servizi di comunicazione mobile di poter risalire all’effettivo mittente dell’SMS tramite una semplice chiamata al servizio clienti del proprio gestore telefonico. 

Ogni Cliente che desidera utilizzare un Alias testuale come mittente del messaggio SMS dovrà preventivamente comunicare ad AGCOM, tramite il modulo disponibile in piattaforma MailUp, i dati anagrafici ed un punto di contatto relativo all’Alias utilizzato.

La Delibera inoltre stabilisce che gli Alias possono essere utilizzati solo per soggetti in possesso di partita IVA e Codice Fiscale. 

Con la delibera N. 12/23/CIR la registrazione di alias SMS esclude i soggetti esteri. Diventa pertanto obbligatorio avere una sede legale in Italia e una partita IVA italiana per poter usufruire del servizio

Per maggiori informazioni, consulta il sito ufficiale di AGCOM: www.agcom.it/alias.

Codice di Condotta relativo alla fornitura di servizi di messaggistica aziendale contenenti codici alfanumerici (Alias) come mittenti ("Codice")


Premessa

Il presente Codice di Condotta è redatto ai sensi dell'art. 5 comma 4, della delibera dell'Autorità Garante delle Comunicazioni ("AGCom") 42/13/CIR "Norme per la sperimentazione di indicatori alfanumerici per l'identificazione del soggetto chiamante negli SMS/MMS impiegati per servizi di messaggistica aziendale", modificato con la Delibera N. 131/14/CIR ("Delibera") e si propone di disciplinare la costituzione, l'assegnazione e l'utilizzo degli Alias nell'ambito dei servizi di messaggistica aziendale e di definire le regole a tutela dell'utenza dei suddetti servizi.

I servizi di messaggistica

I servizi di messaggistica sono i servizi erogati da un fornitore autorizzato ai sensi della Delibera a favore di un Cliente/Azienda, persona fisica o giuridica, che intenda raggiungere i propri Clienti Finali attraverso messaggi di tipo SMS o MMS comunicando proprie offerte di prodotti o servizi, oppure informazioni di servizio e, a seconda dei casi, richiedendo agli stessi Clienti Finali una risposta alla comunicazione inviata. I servizi di messaggistica che prevedono l'invio di un messaggio ai Clienti Finali vengono comunemente definiti servizi di messaggistica di tipo "MT" ("Mobile Terminated") mentre i servizi di messaggistica che prevedono una risposta da parte dei Clienti Finali, servizi di messaggistica di tipo "MO" ("Mobile Originated"). I servizi MT possono essere erogati attraverso l'utilizzo di Alias in alternativa all'utilizzo del CLI. Il presente codice tratterà esclusivamente i servizi di messaggistica aziendale tramite utilizzo di Alias.  

Definizioni

Ai fini del presente Codice, in coerenza alla citata delibera, si definiscono:

  1. a) Cliente/Azienda: la persona fisica o giuridica che utilizza o che chiede di utilizzare un servizio di messaggistica aziendale, attraverso la sottoscrizione di un'offerta di un fornitore di servizi di messaggistica aziendale;

  2. b) Cliente Finale: la persona fisica o giuridica che utilizza o che chiede di utilizzare un servizio di comunicazione elettronica accessibile al pubblico per scopi non riferibili all'attività lavorativa, commerciale o professionale svolta;

  3. c) Messaggistica aziendale: le comunicazioni di tipo SMS/MMS, in modalità singola o massiva, verso Clienti Finali da parte di un Cliente/Azienda, quali Aziende o Enti, per finalità sociali, informative e pubblicitarie;

  4. d) Fornitore del servizio di messaggistica aziendale:  soggetto giuridico  autorizzato ai sensi dell'art. 25 del CCE che fornisce sulla base di specifici contratti con Clienti/Azienda il servizio di messaggistica aziendale attraverso l'utilizzo degli Alias verso i Clienti Finali (cfr. art 4 comma 1); 

  5. e) Fornitore dei servizi all'accesso:  soggetto giuridico  autorizzato ai sensi dell'art. 25 del CCE che fornisce i servizi mobili, tra cui il servizio di messaggistica, al Cliente Finale;

  6. f) CLI – Calling line identification: identificazione della linea chiamate mediante il numero definito dalla Raccomandazione UIT-T E.164 e nazionalmente dal Piano Nazionale di Numerazione (Del. 52/12/CIR e s.m.i.) associato alla medesima linea;

  7. g) Alias: stringa di caratteri alfanumerici trasmessa nel campo previsto per l'invio del mittente/CLI nelle comunicazioni SMS/MMS non più lunga di 11 caratteri come indicata nell'allegato A al presente Codice;

Principi ispiratori del Codice

Il Codice ha l'obiettivo di garantire il corretto sviluppo dei servizi di messaggistica aziendale assicurando i diritti dei Clienti/Azienda da un lato e dei Clienti Finali dall'altro lato e una corretta concorrenza tra i player del settore.

In tale contesto i player del settore intendono darsi regole comuni di condotta con l'obiettivo di far crescere il mercato attraverso il rispetto dei diritti dei Clienti Finali destinatari dei messaggi. A tale riguardo i player del settore adotteranno la loro migliore esperienza e diligenza per assicurare il corretto utilizzo da parte dei Clienti/Azienda degli Alias.

Costituzione degli Alias

Gli Alias sono costituiti da un set di stringhe alfanumeriche non più lunga di 11 caratteri, il cui dettaglio è indicato nell'allegato A del presente codice.

Assegnazione degli Alias

L'assegnazione degli Alias avviene sulla base delle norme vigenti in tema di marchi.

Il Fornitore di servizi di messaggistica aziendale adotterà la massima diligenza al fine di evitare che soggetti non titolari di diritti su un determinato Alias possano utilizzare Alias il cui legittimo utilizzo spetti a terzi in base alla normativa sui marchi. A tal fine in primo luogo i Fornitori di servizi di messaggistica aziendale adotteranno procedure di autenticazione del Cliente/Azienda tramite credenziali in modo tale da garantire che il Cliente/Azienda che ha sottoscritto un'offerta di servizi di messaggistica aziendale sia effettivamente il soggetto che accede al sistema di invio dei messaggi e utilizzi gli Alias.

Inoltre, i Fornitori di servizi di messaggistica aziendale faranno del proprio meglio al fine di inserire nei contratti con i Clienti/Azienda apposite clausole in cui faranno assumere ai Clienti/Azienda la responsabilità circa l'utilizzo di soli Alias di cui dispongono legittimamente ed a tal fine potranno far sottoscrivere al Cliente/Azienda anche una apposita autodichiarazione.

Ai Clienti/Azienda che risulteranno aver utilizzato Alias in modo illegittimo verrà inibito l'utilizzo dei relativi Alias.

Assegnazione di Alias generici

La Delibera prevede il divieto di impiegare Alias già utilizzati per altri Clienti/Azienda e che non differiscono in maniera significativa da Alias già utilizzati. In tale contesto l'assegnazione di Alias generici è consentito purchè i Clienti/Azienda si impegnino nei contratti con i Fornitori di servizi di messaggistica aziendale ad inserire nel testo del messaggio un riferimento alla propria denominazione sociale o ad un proprio marchio legittimamente utilizzato al fine di essere comunque riconoscibili per il Cliente Finale.

Assegnazione di Alias che richiamino Enti ed istituzioni pubbliche

Gli Alias che richiamano Enti ed Istituzioni pubbliche sono riservati esclusivamente ai medesimi Enti o Istituzioni e non sono associabili ad altri soggetti.

Caricamento degli Alias sul database gestito da AGCOM

Prima di spedire un messaggio con Alias i Fornitori di servizi di messaggistica aziendale avranno cura di caricare sul database gestito da AGCom (per brevità anche "Sistema Alias") gli Alias utilizzati dai Clienti/Azienda.

Nel database verranno inserite indicativamente le seguenti informazioni:

  • Alias e numerazione E.164 associata;

  • Denominazione Cliente/azienda, partita iva/codice fiscale;

  • Contatti Cliente/azienda: unico dato di contatto tra numero di telefono, numero di fax, indirizzo e-mail;

  • Cessazione dell'utilizzo dell'Alias quando non è più in uso;

Il nominativo del Fornitore di servizi di messaggistica aziendale nonché la data e l'orario dei record sono rilevati automaticamente dal Sistema Alias.

Le effettive specifiche informazioni da associare a ciascun Alias potranno essere aggiornate a seguito di eventuali modifiche delle modalità tecnico-operative del Sistema Alias.

Utilizzo degli Alias da parte dei Clienti/Azienda

L'utilizzo degli Alias è consentito ai Clienti/Azienda che hanno sottoscritto un'offerta di servizi di messaggistica aziendale con i Fornitori di servizi di messaggistica aziendale che hanno ottenuto in uso una o più numerazioni E.164 del PNN da associare agli Alias, nel rispetto dell'art. 3, comma 2 della Delibera.

 Più Fornitori di servizi di messaggistica aziendale diversi possono sottoscrivere un'offerta di  servizi di messaggistica aziendale con il medesimo Cliente/Azienda.

 Ad ogni Cliente/Azienda deve essere associata una numerazione univoca. A tale numerazione possono essere associati più Alias purchè utilizzati dal medesimo Cliente/Azienda.

Cessazione utilizzo degli Alias da parte dei Clienti/Azienda

Un determinato Alias rimarrà attivo finché è in vigore il contratto tra Fornitore di servizi di messaggistica aziendale e Cliente/Azienda, ad eccezione del caso in cui, in vigenza del contratto, sia il Cliente/Azienda stesso a comunicare al Fornitore di non voler più utilizzare un determinato Alias.

Entro le 24 ore successive dalla cessazione del contratto tra Fornitore di servizi di messaggistica aziendale e Cliente Azienda o dal ricevimento da parte del Fornitore di servizi di messaggistica aziendale della comunicazione di non voler più utilizzare un determinato Alias, il Fornitore comunicherà la cessazione dell'utilizzo dell'Alias al Sistema Alias.

Tutela dei Clienti Finali

Il Cliente Finale che riceve un messaggio SMS/MMS avente come mittente un Alias ritenuto inatteso, ingannevole o di spam, può contattare il Customer Care del proprio operatore di telefonia mobile segnalando il caso e comunicando all'operatore le seguenti necessarie informazioni per effettuare i dovuti controlli:

  1. a) numerazione del cliente finale;

  2. b) Alias che appare nel mittente del messaggio;

  3. c) giorno, data e ora di ricezione;

Il Customer Care, attraverso l'interrogazione del database gestito da AGCom, riceve le seguenti informazioni relative al Cliente/Azienda che ha inviato il messaggio  e le  comunica al Cliente Finale:

  • denominazione Cliente/Azienda;

  • Alias utilizzato;

  • contatti Cliente/Azienda;

In caso di richiesta delle Autorità competenti dei dati di tracciamento del messaggio inviato, il Fornitore di servizi di messaggistica aziendale consegnerà tali dati nei tempi più brevi in modo da assicurare le finalità di giustizia.

Successive versioni del Codice

Il Fornitore del servizio di messaggistica aziendale si riserva il diritto di predisporre in futuro nuove e più evolute versioni del presente Codice al fine di venire meglio incontro alle esigenze di business dei player del settore e alla migliore tutela dei diritti degli Clienti finali, di pari passo con l'evoluzione dei servizi di messaggistica aziendale contenenti Alias e della relativa disciplina, attualmente ancora in fase sperimentale.

www.agcom.it

AGCom Delibera 42/13/CIR

Domande frequenti 

Quali sono le regole perché un mittente alias sia legittimo?

Deve "agevolare al massimo l’individuazione da parte del destinatario del soggetto responsabile del contenuto della comunicazione oppure del bene o servizio offerto dallo stesso, riducendo, al contempo, le possibilità di indurre a false individuazioni, pertanto è costituito in modo da essere distintivo del mittente, del bene o del servizio, non lesivo di diritti altrui e non ingannevole per il destinatario". L'assegnazione degli Alias avviene sulla base delle norme vigenti in tema di marchi.

Ne consegue che non risultano conformi alla delibera 42/13/CIR comunicazioni di tipo SMS recanti "combinazioni di caratteri alfanumerici non idonee all'individuazione, da parte del destinatario, del soggetto responsabile del contenuto della comunicazione oppure del bene o servizio da questi offerto", quali, a mero titolo esemplificativo:

  • nomi semplici di persona ("Raffaella")

  • semplici cognomi o nomi e cognomi non corrispondenti alla ragione sociale dell'azienda e che comunque non identificano la professione svolta, invece eventualmente identificabili con titoli o sigle (es. invece che "MarioRossi" meglio "AvvRossi")

  • nomi generici o di uso comune (ad es. "evento", "mamma", "avvocato", "comico", "spasimante", "scuola")

  • semplici nomi di città privi di ulteriori indicazioni (es. "Tarquinia" per intendere invece il Comune di Tarquinia)

  • denominazione di uffici pubblici non accompagnate o sostituite dall'ente a cui appartengono (es. "Anagrafe" senza ulteriore indicazione del comune mittente dell'Alias)

L'Alias non può iniziare con un numero. Non può simulare un numero in formato nazionale o internazionale, per maggiori dettagli visionari il Codice di Condotta sotto.

Se il Negozio ABC invia una promozione Vodafone, deve utilizzare il mittente ABC, non Vodafone.

Se possibile, usare la ragione sociale completa. Ad esempio l'azienda "Mela srl" dovrebbe usare il mittente "MelaSrl" e non solo "Mela". Qualora i caratteri non fossero sufficienti, è necessario trovare una sintesi che possa essere auto esplicativa ed inserire nel contenuto del messaggio la versione estesa.

Si prega di fare riferimento alle sezioni successive per conoscere la lunghezza e i caratteri consentiti per i mittenti testuali registrabili tramite MailUp

 

Non ho partita IVA e/o Codice Fiscale, posso richiedere un Mittente testuale?

Secondo le attuali regole di AGCOM, i mittenti testuali possono essere utilizzati solo per soggetti "non consumatori" - ovvero che siano in possesso di partita IVA e/o di codice fiscale numerico (es. enti, associazioni e onlus). Se sei un Cliente "consumatore" registratoti con proprio codice fiscale, non puoi richiedere e utilizzare un mittente alfanumerico, ma puoi continuare a inviare messaggi SMS con un mittente numerico (esempio il tuo numero di cellulare).

 

Posso registrare i miei Mittenti testuali direttamente con AGCOM?

No, per poter accedere ai registri di AGCOM occorre essere operatori autorizzati e registrati al Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC).

 

Un'azienda può registrare più alias?

Sì, ma deve essere giustificato. Ad esempio se l'azienda Barilla ha il marchio MulinoBianco, puoi registrare sia l'alias Barilla che l'alias MulinoBianco. Secondo la delibera infatti, l’Alias è costituito in modo tale da agevolare al massimo l’individuazione da parte del destinatario del soggetto responsabile del contenuto della comunicazione oppure del bene/servizio offerto, riducendo, al contempo, le possibilità di indurre a false individuazioni. Pertanto deve essere distintivo dell’utente, non lesivo di diritti altrui e non ingannevole per il destinatario.

 

Sono un rivenditore/agenzia, posso richiedere un Mittente testuale?

 

Quanto tempo ci vuole per approvare un nuovo Mittente testuale?

 

Quali sono i caratteri ammessi per la creazione di un Mittente testuale?