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La sezione denominata Automation raggruppa in un unico punto della piattaforma gli strumenti per creare workflow e invii automatici in base a eventi che si verificano (l'iscrizione di un destinatario, il compleanno, la modifica di un campo anagrafico, l'attività del destinatario ecc.).


Sezione Workflow

Con i workflow puoi creare in pochi minuti un flusso di campagne automatiche profilate a seconda di interessi, dati anagrafici e attività dei tuoi destinatari, che si attiva al verificarsi di una condizione di partenza. Costruisci il tuo workflow inserendo una serie di email, inviate secondo tempi di attesa e condizioni personalizzabili. E' possibile scegliere tra workflow preconfigurati, studiati sulla base delle best practice dell'email marketing, o workflow personalizzati, attivati da una condizione di partenza scelta tra quelle disponibili.

Con i workflows:

  • Scegli un evento di partenza che innesca l'inizio di una campagna;

  • Costruisci un flusso di email ed SMS automatici con un'interfaccia drag & drop;

  • Imposti restrizioni specifiche per gruppi e filtri o per data e ora (es. fasce di non disturbo);

  • Controlli le statistiche principali in tempo reale o crei un report aggregato per consultare le statistiche dettagliate.

Esempi pratici di utilizzo dei workflow

  • Manda email di benvenuto differenziate a seconda delle preferenze espresse dai destinatari in fase di iscrizione;

  • Invia una sequenza automatica di email dopo l'iscrizione per presentare la tua azienda e i tuoi prodotti;

  • Crea corsi via email sugli argomenti che stanno a cuore ai tuoi iscritti;

  • Augura buon compleanno ai tuoi destinatari offrendo loro un regalo per quest'occasione;

  • Invia campagne in base ai dati che provengono dal tuo e-commerce (data dell'ultimo ordine. spesa nell'ultimo anno, carrello abbandonato ecc.);

  • Contatta i destinatari in base alle loro interazioni con il tuo programma di email marketing (ad es. invii una serie di email a chi ha aperto l'ultima newsletter)

Come sfruttare i campi anagrafici per configurare workflow

Per sfruttare al meglio alcune tipologie di workflow, ti consigliamo di configurare eventuali campi anagrafici necessari. Puoi popolarli con le informazioni sui tuoi destinatari:

Come creare un nuovo workflow

Per creare un nuovo workflow bisogna cliccare sul bottone "Nuovo workflow", in alto a destra nella sezione dedicata.

Per ogni workflow vengono indicati:

  • Nome e descrizione;

  • Tipologia e numero di email/sms inseriti nel workflow;

  • Data di ultima modifica;

  • Data di ultima attivazione;

  • Stato (ON/OFF/bozza);

Se l'interruttore in corrispondenza dello stato di un workflow è ON, il workflow è attivo, mentre se invece è impostato su OFF il workflow è disabilitato. Se invece non hai ancora finito di creare il workflow, lo stato verrà indicato come "bozza".

Workflows pre-configurati

I workflow pre-configurati sono dei modelli di campagne automatiche che abbiamo costruito in base alle best practice dell'email marketing. Parti da questi workflow e personalizzali secondo le tue esigenze:

  • Grazie per l'iscrizione: dai il benvenuto ai nuovi iscritti e fornisci le informazioni principali su cosa riceveranno;

  • Serie di benvenuto: crea una serie di email di benvenuto che seguono la prima notifica inviata ai nuovi iscritti;

  • Buon compleanno: fai gli auguri ai tuoi iscritti in occasione di una ricorrenza;

  • Promemoria evento: invia dei promemoria all'avvicinarsi di un evento (ad es. la scadenza di un abbonamento);

  • Carrello abbandonato: invia promemoria ogni volta che l'utente abbandona un carrello. Invierà più volte allo stesso destinatario, contrariamente agli altri;

  • Onboarding: usa una serie di email automatiche per aiutare i nuovi iscritti a scoprire il tuo prodotto o i tuoi servizi. Diversamente dalle serie di benvenuto, la condizione di partenza è l'evento di iscrizione. Se non usi l'email di benvenuto, ma vuoi comunque creare una serie di email successive all'iscrizione, scegli questa tipologia.

Workflow personalizzati

I workflow personalizzati consentono di scegliere una condizione di partenza tra quelle disponibili, oppure puoi utilizzare un filtro anagrafica o un filtro attività già esistente come evento di partenza del workflow.

Puoi scegliere tra:

  • Evento: basato su un campo anagrafico contenente una data;

  • Data di iscrizione: basato sulla data di iscrizione del destinatario;

  • Condizione campo: basato sul verificarsi di una condizione su un campo anagrafico del destinatario. Puoi anche usare un filtro anagrafica esistente come evento di partenza;

  • Condizione gruppo: basato sull'ingresso o sull'uscita di un destinatario da un gruppo della lista;

  • Attività destinatario: basato sull'interazione dei destinatari con il tuo programma di email marketing. Puoi anche usare un filtro attività esistente come evento di partenza.

Tempi di prima attivazione dei workflow

Le varie tipologie di workflow hanno tempi di prima attivazione differenti:

  • workflow sulla data di iscrizione → 5 minuti

  • workflow su evento o campo anagrafico in formato YYYY-MM-DDThh:mm:ssTZD → 5 minuti

  • in tutti gli altri casi → 30 minuti

Frequenza di invio del workflow in base alla tipologia di flusso

La frequenza per cui un destinatario viene considerato nel workflow è regolata nel modo seguente:

  1. Workflow di compleanno: 1 solo invio allo stesso destinatario in 1 anno;

    • Workflow carrello abbandonato: Personalizzabile tramite il seguente box nello step 4

    • Tutti gli altri workflow: 1 solo invio allo stesso destinatario;

Come configurare le impostazioni del workflow

Il passo successivo dopo aver scelto la tipologia di workflow è configurare le impostazioni.

Le impostazioni di un workflow si dividono in due aree: a sinistra trovi il setup (uguale per tutte le tipologie di workflow) mentre a destra trovi la condizione di partenza (diversa a seconda della tipologia di workflow).

In questa sezione configuri le informazioni di base del tuo workflow.

  • Nome* : il nome del workflow;

  • Descrizione: note interne per identificare il workflow;

  • Nome email mittente* : la persona o entità che sta inviando il messaggio. Può essere semplicemente il nome della tua azienda. Come predefinito, viene inserito il valore configurato in ConfigurazioniImpostazioni lista > Proprietà > Generali - Mittenti;

  • Email mittente* :  l'indirizzo email che compare come mittente del messaggio. Come predefinito, viene inserito l'indirizzo configurato in 

  • ConfigurazioniImpostazioni lista > Proprietà > Generali - Mittenti. E' obbligatorio usare un indirizzo email verificato;

  • Mittente SMS: se avete la necessità di inviare sms dovete impostare il mittente, altrimenti l'automatismo non ha effetto. Puoi scegliere tra i tuoi mittenti sms validati, cliccando sull'icona a forma di busto d'uomo;

  • Tags: associa uno o più tags al workflow. Puoi utilizzare i tags già definiti per altre comunicazioni o crearne uno nuovo cliccando su "Aggiungi nuovo tag";

*campi obbligatori

Come impostare la condizione di partenza del workflow

Come impostare la condizione di partenza basata su un evento

Se la condizione di partenza è basata su un evento, dovrai indicare:

  • il campo anagrafico che contiene la data;

  • in che formato è la data;

  • quando dovrà essere avviato il workflow (il giorno stesso oppure giorni prima o dopo).

Se avete dubbi sul formato data da scegliere, è consigliato consultare come sono importati i dati nella vostra anagrafica. Potete procedere ad una semplice esportazione dei dati dalla pagina Destinatari > Esportazione > Nuovo - estrapolando solo il campo email e il campo che contiene la data che vi interessa. Il file successivamente scaricato vi permetterà vi vedere il formato data dei valori che avete raccolto nel tempo, e se ci sono utenti a cui manca tale data.

Come impostare la condizione di partenza basata su una data di iscrizione

Se la condizione di partenza è basata sulla data di iscrizione, dovrai indicare soltanto dopo quanti giorni vuoi che venga avviato il workflow. Se vuoi che parta il giorno stesso dell'iscrizione, inserisci 0 giorni.

Come impostare la condizione di partenza basata su un campo anagrafico

Se la condizione di partenza è basata sul verificarsi di una condizione su un campo anagrafico, dovrai indicare:

  • Il campo anagrafico per il quale deve essere verificata la condizione;

  • Il tipo di campo (numero, testo o data);

  • quale condizione deve verificarsi affinché venga avviato il workflow. Le condizioni saranno diverse a seconda del tipo di campo scelto immediatamente prima;

Scegliendo "Filtro esistente", potrai indicare un filtro anagrafico già configurato in piattaforma (all'interno di Destinatari > Filtri > Anagrafica) e scegliere se il workflow deve essere avviato quando il filtro è vero o falso.

Come impostare la condizione di partenza basata sull'entrata o l'uscita del destinatario da un gruppo

Se la condizione di partenza è basata sull'entrata o l'uscita del destinatario da un gruppo della lista, dovrai indicare:

  • se il workflow deve essere avviato quando il destinatario fa parte di quel gruppo in quel momento oppure se non ne fa parte;

  • quale gruppo deve essere controllato. in questa sezione potrai anche andare a creare un gruppo ad hoc premendo il pulsante 'Crea nuovo gruppo';

Il workflow viene avviato entro un'ora dall'ingresso/uscita dal gruppo di un destinatario.

Come impostare la condizione di partenza basata sull’attività del destinatario

Se la condizione di partenza è basata sull'attività del destinatario, dovrai indicare:

  • Il tipo di attività da controllare

  • Su quale messaggio (email o SMS) andrà verificata l'attività. Puoi scegliere un messaggio specifico, oppure "Qualsiasi" messaggio infine gli "Ultimi 5 inviati";

  • Dopo quanti giorni dal verificarsi della condizione iniziale vuoi che parta il workflow.

Se è già stato creato un filtro attività nella lista, si può selezionare un "Filtro esistente", indicando un filtro attività già configurato in piattaforma (all'interno di Destinatari > Filtri > Attività) e scegliere se il workflow deve essere avviato quando il filtro è vero o falso.

Come compiere azioni sul Workflow

Per ogni workflow, cliccando sul tasto Azioni potrai compiere una serie di azioni.

  • Modifica: Se il workflow è attivo, accederai alla pagina di riepilogo. Potrai modificare il workflow, ma ti verrà chiesto prima di disabilitarlo. Se modifichi la tipologia di workflow, dovrai configurarlo da zero.

  • Copia: crea una copia identica del workflow, con stato OFF.

  • Simula: esegui una simulazione per controllare quanti destinatari verrebbero raggiunti dal primo messaggio configurato nel workflow. (Non viene inviato nessun messaggio ai destinatari)

  • Statistiche: accedi alle statistiche sui messaggi coinvolti nel workflow.

  • Elimina: elimina il workflow da quelli creati.

Come cercare un workflow specifico dall’elenco

Cliccando a fianco del pulsante 'Cerca' in corrispondenza dell'icona '+' in alto a destra potrai fare una ricerca all'interno dei tuoi workflow specificando almeno uno dei criteri disponibili:

  • Nome o descrizione

  • Tag (visualizza workflow che contengono almeno uno dei tag selezionati)

  • Stato (bozza/attivo/In pausa)

  • Tipologia di workflow

  • Messaggi inseriti nel workflow (visualizza workflow che contengono almeno uno dei messaggi selezionati)

Dopo aver definito i criteri, clicca su "Cerca" per eseguire la ricerca. Se, dopo aver fatto una ricerca, vuoi tornare a vedere l'elenco completo dei workflow, clicca su "Ripristina".

Come costruire un workflow

Puoi costruire un flusso di email automatiche in pochi passaggi, sfruttando l'interfaccia di costruzione drag & drop.

Sulla sinistra trovi le azioni che potrai trascinare all'interno del flusso del workflow.

Trascina l'elemento “Invia Email” o “Invia SMS” per scegliere il messaggio email o SMS da inviare ai destinatari del workflow. Dopo averlo trascinato, clicca su "Scegli messaggio" per aprire l'interfaccia di scelta.

Comparirà la lista di tutti i messaggi creati per la lista. Puoi fare una ricerca per nome e note interne. Cliccando sul nome del messaggio, vedrai un'anteprima; clicca sull'icona di selezione per scegliere il messaggio desiderato.

Per assicurarti che il workflow funzioni correttamente e per avere delle statistiche sempre puntuali, ti consigliamo vivamente di usare newsletter create appositamente per il workflow, ossia di non utilizzare i messaggi già spediti tramite invii massivi.

Non è possibile inserire messaggi già usati in altri automatismi (sia workflow che invii automatici). Se sceglierai uno di questi messaggi, il sistema lo rileverà e ti proporrà di creare una copia, da usare nel workflow.

Trascina l’elemento “Attendi” per impostare un tempo di attesa tra uno step e l’altro del workflow.

Inserendo questo elemento, puoi decidere:

  • quanto tempo deve passare prima di inviare il messaggio successivo del workflow

    • quando il messaggio precedente è un email, se l'attesa deve essere calcolata

      • in base all'invio dell'email

      • in base all'apertura o clic dell'email da parte di un destinatario

      • in base alla mancata apertura o clic dell'email da parte di un destinatario.

    • quando il messaggio precedente è un SMS, se l'attesa deve essere calcolata

      • in base all'invio dell'SMS

      • in base alla consegna dell'SMS sul dispositivo del destinatario

      • In base alla mancata consegna dell'SMS sul dispositivo del destinatario

        • è anche possibile specificare se la mancata consegnata è dovuta a un errore di tipo expired rejected

    • se l'attesa deve essere calcolata in giorni o ore, cliccando sull'unità di misura temporale (nell'esempio sopra, "giorni").

Sulla destra trovi la rappresentazione grafica dell'intero workflow. Oltre alle azioni che hai trascinato, vengono visualizzati anche:

  • Inizio, è la condizione di partenza definita nelle Impostazioni. Cliccando sull'icona di modifica, verrai reindirizzato alla schermata delle Impostazioni.

  • Fine: è l'azione fatta dal workflow una volta terminato. 
    Cliccando sull'icona di modifica, potrai scegliere se copiare o spostare i destinatari in un gruppo della lista.

Limiti relativi al tempo di attesa tra uno step e l’altro del workflow

É possibile impostare tra una azione e l'altra, un tempo di attesa che varia in base al contratto stipulato relativamente alla Conservazione dei dati statistici (vedi Listino). Per qualsiasi valore superiore la piattaforma segnalerà un errore.

Quando, invece, l'azione su cui sui si deve basare l'azione successiva è relativa a clic o aperture (es. attendi N ore dopo clic/apertura dell'email), il tempo di attesa massimo impostabile varia in base al periodo di archiviazione statistiche incluso nel tuo abbonamento. Anche in questo caso, la piattaforma segnalerà un errore per qualsiasi valore superiore.

Per maggiori informazioni sulle limitazioni, puoi leggere la documentazione relativa alla Conservazione dei dati statistici.

Come impostare le opzioni del workflow

Queste impostazioni opzionali consentono di segmentare ulteriormente i destinatari che vuoi che ricevano il workflow, di scegliere un'orario per l'invio dei messaggi e di inserire delle restrizioni per data e ora.

Scegli condizioni di segmentazione

  • Includi gruppi: scegli se inviare il workflow solo a uno o più gruppi della tua lista;

  • Escludi gruppi: escludi all'invio del workflow uno o più gruppi della lista;

  • Includi filtri: scegli se applicare dei filtri per inviare il workflow solo a destinatari che soddisfano le condizioni di uno o più filtri;

Imposta l’ora di invio

  • Invia prima possibile: è la scelta predefinita. I messaggi del workflow vengono inviate non appena si verifica la condizione di partenza e le condizioni inserite nell'attesa tra un messaggio e l'altro;

  • Invia ogni messaggio alle: invia tutti i messaggi del workflow ad un orario specifico. Questa opzione non è disponibile se nella condizioni di partenza o in quelle di attesa hai inserito una condizione su base oraria;

  • Non inviare tra: scegli una fascia oraria di non disturbo, nella quale non inviare i messaggi del workflow;

Imposta limitazioni

  • Attivo dal ... al ... : Scegli di tenere il workflow attivo solo in un intervallo temporale specificato. Il giorno finale non viene incluso nell'intervallo.

  • Tranne che: scegli delle date specifiche o delle date ricorrenti nelle quali non inviare i messaggi del workflow. Puoi anche scegliere di non inviare i messaggi il sabato e la domenica.

Controlla e conferma workflow

Nella schermata relativa allo step finale “Controlla e conferma” puoi rivedere la configurazione del workflow. In ognuna delle sezioni, trovi in alto a destra un'icona di modifica che ti reindirizzerà nella pagina dove puoi modificare la configurazione.

Sezione “Configurazione”

Qui trovi un riassunto delle informazioni di base sul workflow (nome, descrizione, email mittente, rispondi a), le stesse che si è inserito nella prima fase di configurazione.

In questo blocco è possibile abilitare subito l'automatismo, oppure mantenerlo disabilitato, e procedere alla sua attivazione in un secondo momento.

Sezione “Workflow”

Qui trovi una rappresentazione grafica del workflow che hai costruito nella sezione “Costruisci workflow”.

Sezione “Statistiche email in tempo reale”

In questa sezione, vedi le statistiche in tempo reale. Dopo 24 ore dall'attivazione, troverai le statistiche dettagliate all'interno di un report aggregato del workflow (che puoi ritrovare nell'area Automation > Workflow > Statistiche) premendo il pulsante "Statistiche dei Workflow"

In alternativa puoi consultare le statistiche scegliendo la voce "Statistiche" dal tasto azioni del workflow, nell'elenco dei workflow.

Sezione “Opzioni”

Qui trovi il riepilogo delle opzioni di segmentazione e impostazioni di data e ora, selezionate nella pagina "Opzioni".

Come salvare il workflow

Dopo aver controllato il tutto, puoi decidere se salvare il workflow, come non attivo, e procedere alla sua attivazione in un secondo momento quando si è all'interno nell'elenco di workflow premendo il pulsante presente nella colonna 'Stato'.

Come visualizzare le statistiche del workflow

Per accedere alla pagina delle statistiche relative al workflow creato, cliccare sulla voce “Statistiche” dal menu di destra dello specifico workflow.

La pagina delle statistiche fornisce un primo sguardo sull'andamento del workflow e può aiutarti a risolvere potenziali problemi ed errori durante la sua configurazione.

In questa pagina trovi:

  • i dati per ogni messaggio inviato all'interno del workflow

  • i dati aggregati per il worfkflow nel suo complesso

  • date della prima ed ultima esecuzione del controllo sulla condizione di partenza

Inoltre puoi visualizzare le statistiche per un singolo destinatario, inserendo all'interno del campo di ricerca un indirizzo email o un numero di telefono specifico.

Attenzione: se all'interno delle statistiche trovi l'indicazione 'La condizione non si è verificata' vuol dire che l'automatismo non ha ancora spedito nulla, perchè non ha rilevato le condizioni adatte per inviare. Se ti aspettavi una sua azione è opportuno, quindi, che rivedi le configurazioni.

Quali sono le limitazioni di funzionamento dei workflow

Prima di utilizzare i workflow, tieni presente le seguenti limitazioni:

  1. I workflow funzionano correttamente solo se i messaggi inclusi al suo interno non vengono utilizzati per altro (ad es. altri workflow, invio campagne, invii automatici, invii via API ecc.). Per questo motivo, è consigliato non inserire messaggi già usati in un’altra automation (sia workflow che invii automatici) altrimenti il sistema lo rileverà e ti proporrà di creare una copia, da usare nel workflow. 

    Se devi usare lo stesso messaggio per altri scopi, ricorda sempre di creare una copia dal menu Messaggi > Email > Elenco ed usare quella nel workflow.

  2. Se crei un invio automatico con le stesse condizioni di partenza del primo messaggio di un workflow, il workflow potrebbe non partire mai. Per evitare questa situazione, devi creare un workflow o un invio automatico per inviare un messaggio quando si verifica una certa condizione, non entrambi. Ovviamente puoi usare workflow e invii automatici contemporaneamente quando servono a scopi diversi (e usando messaggi diversi), ma non quando lo scopo è lo stesso.

  3. La tipologia "Condizione gruppo" prende in considerazione l'appartenenza o meno di tutti i destinatari della lista al momento dell'attivazione. Ciò vuol dire che:

    1. se la condizione di partenza è "Quando un destinatario recentemente fa parte del gruppo", entreranno nel workflow anche tutti i destinatari che sono presenti nel gruppo al momento dell'attivazione del workflow;

    2. se la condizione di partenza è "Quando un destinatario recentemente non fa parte del gruppo", entreranno subito nel workflow anche tutti i destinatari che non sono presenti nel gruppo al momento dell'attivazione del workflow.

  4. Se un dato workflow prevede l'invio di due newsletters intervallate dall'invio di un sms, se il destinatario non ha un numero di cellulare, egli uscirà dal flusso del workflow non ricevendo il messaggio successivo;

  5. Se un dato workflow prevede una serie di condizioni all'interno dei tempi di attesa, e un utente rispetta le prime condizioni, ma non le successive, egli uscirà dal flusso del workflow non ricevendo altri messaggi;

  6. Se un destinatario è all'interno del flusso di un workflow, e nel frattempo diventa disiscritto, egli non riceverà più alcuna comunicazione.


Sezione Task

I Task automatici sono una potente funzionalità che porta la tua attività di email e sms marketing a un livello avanzato. Essi consentono di creare singoli messaggi che vengono inviati automaticamente quando certe condizioni si verificano.

Puoi impostare le regole con estrema precisione, scegliendo i giorni e le ricorrenze che preferisci, con fasce di non disturbo e supporto di fusi orari diversi. In più, puoi scegliere la frequenza d'attivazione (con un minimo di 5 minuti e un massimo di 12 ore).

Puoi utilizzare i Task per fare tre cose:

  • Spedire un'email;

  • Spedire un messaggio SMS;

  • Segmentare i tuoi clienti assegnandoli a un gruppo o spostandoli da un gruppo a un altro.

Esempi pratici di utilizzo dei task automatici

  • puoi controllare una volta a settimana se un utente non ha aperto un messaggio email per tre mesi e mandargli un messaggio di re-engagement;

  • puoi impostare invii automatici di email o SMS al verificarsi di condizioni come la registrazione, l'acquisto, la variazione di un valore in anagrafica;

  • puoi mandare un'email che segnala la pubblicazione di un nuovo post sul tuo blog.

Come usare contemporaneamente Workflow e invii automatici

Nota bene: se crei un Task con le stesse condizioni di partenza del primo messaggio di un workflow, il workflow potrebbe non partire mai. Per evitare questa situazione, devi creare o un workflow o un task per inviare un messaggio quando si verifica una certa condizione, non entrambi. Ovviamente puoi usare workflow e task contemporaneamente quando servono a scopi diversi, ma non quando lo scopo è lo stesso.

Sezione Contenuti: campagne automatiche e contenuti dinamici

La sezione Contenuti consente di:

  • Impostare il recupero di contenuti da sorgenti RSS o ATOM esterne;

  • Creare campagne automatiche ricorrenti, che utilizzano una sorgente di contenuti esterna;

  • Impostare contenuti dinamici da inserire nelle comunicazioni sulla base di filtri e contenuti.

Nell’Email Marketing i contenuti dinamici sono parti di contenuto (tag o etichette) che al momento dell'invio assumono un valore diverso a seconda del destinatario. Offriamo un ottimo ebook al riguardo, che potrai trovare al seguente link.

Più in generale, nel Digital Marketing, i contenuti dinamici sono elementi che consentono all'utente di personalizzare l'impaginazione o le informazioni mostrate, o aggiornare in maniera dinamica i contenuti in modo da renderli personalizzati e allineati alle richieste, esigenze e comportamento dell'utente o del programmatore web.

Esempi tipici di applicazioni web dinamiche sono i siti di e-commerce che, per migliorare la customer experience, devono saper interagire con l'utente e adeguarsi alle sue scelte.

Tornando all’Email Marketing, i contenuti contenuti dinamici sono codici segnaposto che variano i moduli dell’email (immagini del prodotto e relativo copy) a seconda di ciascun destinatario. Il contenuto dinamico modula automaticamente i contenuti del messaggio in base ai dati delle persone: anagrafici, professionali per il B2B, di comportamento, interessi e preferenze.

Il contenuto dinamico è insomma lo strumento principe della profilazione, capace di creare, in automatico, email che incontrano caratteristiche, interessi e comportamento del singolo cliente.

Un e-commerce, ad esempio, grazie alla struttura modulare e ai campi dinamici, può recapitare email che variano le proprie offerte di prodotti a seconda di ciascun destinatario. Un brand di abbigliamento che sia al corrente del genere dei propri destinatari può inserire nell'email un contenuto dinamico, per mostrare agli uomini le ultime novità di camicie a alle donne le novità in fatto di gonne, scarpe e borse.

Si tratta di un esempio classico, ma i campi di applicazione sono tantissimi e aprono un ampio ventaglio di opportunità, per promuovere, mostrare prodotti correlati a quelli già acquistati dal cliente, dunque fare up-selling e/o cross-selling.

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