Moduli iscrizione | Domande
Come inserisco un modulo di registrazione sul mio sito?
Ci sono diversi modi per inserire un modulo di iscrizione, collegato alla piattaforma, sul proprio sito web.
Principalmente si possono utilizzare quattro tipologie di moduli.
E' inoltre possibile utilizzare qualsiasi modulo creato esternamente alla piattaforma, collegandolo a MailUp mediante le API pubbliche. Per una guida alla tematica, consulta questa sezione del nostro manuale API.
Inserire un modulo su un sito
E' possibile inserire sul proprio sito un modulo di registrazione creato in MailUp in tre modi.
- Copiare il codice HTML del modulo e incollarlo direttamente in una pagina del proprio sito. Continuerà a funzionare perchè la "action" del form contiene un percorso assoluto;
- Scegliere il modulo più adatto alle proprie esigenze, modificarlo se necessario e inserire direttamente il link sul proprio sito. In questo modo, quando l'utente cliccherà sul link inserito, il modulo per l'iscrizione si aprirà direttamente.
Per ottenere il link al modulo, è sufficiente cliccare col tasto destro sul nome del modulo all'interno dell'elenco e copiare l'indirizzo del link; Inserire un iframe direttamente sul proprio sito che incorpori il modulo di iscrizione. Inserire un iframe utilizzando questi tag HTML, ad esempio
<iframe src=
"http://[host-console]/frontend/forms/Form1.aspx?idList=42"
width=
"30%"
height=
"200"
>
</iframe>
Dove l'attributo "src" conterrà il link al modulo preso direttamente dalla piattaforma.
[host-console] è il dominio della piattaforma, visualizzabile nella barra del browser quando si accede nella piattaforma. Ad esempio "abcde.x99.it"
Ho il codice del form iscrizione, ma non ha la stessa grafica del mio sito. Come posso fare?
Il codice che viene generato in console per il Form di iscrizione, ha una composizione standard a livello grafico. Senza delle classi grafiche Css.
L'inserimento di tale codice all'interno del sito web è a caricato del gestore del sito stesso.
Egli conosce la struttura del sito, e potrà aggiungere le classi Css, a seconda della grafica del proprio sito web.
Oltre alla parte grafica è necessario invogliare i destinatari ad iscriversi alla ricezione dei vostri messaggi.
Su questa tematica viene in aiuto il nostro articolo del blog: https://blog.mailup.it/2020/05/iscritti-newsletter/
Si può evitare l'invio dell'email di richiesta conferma dopo l'iscrizione?
La possibilità di dimostrare l'iscrizione è richiesta dal Regolamento UE2016/679, MailUp prevede l'utilizzo della modalità COI (confirmed opt-it) non eliminabile nella procedura standard di iscrizione in MailUp (quella che fa riferimento alla pagina subscribe.aspx).
Si ricorda comunque che il sistema "double opt-in" o meglio definito "confirmed opt-in", che prevede la conferma tramite clic o risposta successiva ad un messaggio di richiesta conferma di iscrizione, è fortemente consigliato. In alternativa (nel caso di iscrizione in “single opt-in”) è necessario - per poter dimostrare l'autenticità di un'iscrizione - disporre almeno dell'URL del form di iscrizione, dell'indirizzo IP e dell'ora/data di compilazione da parte dell'iscritto
Se si importano gli indirizzi da un elenco esterno o se vengono utilizzate procedure di integrazione (tramite xmlSubscribe.aspx) e si ritiene che l'invio dell’e-mail di conferma non sia necessario, in quanto l’indirizzo del destinatario è già stato verificato in altro modo, è possibile impostare il parametro in ingresso "confirm" = "false" (oppure "0"). Per ulteriori dettagli su questa procedura, fare riferimento alla pagina delle procedure di integrazione.
Si ricorda che senza la conferma di iscrizione si potrebbe incorrere nei seguenti problemi, come ad esempio:
1) Inserimento di indirizzi errati - Può causare dei problemi di deliverability, in quanto possono essere applicati dei blocchi da parte dei sistemi antispam.
2) Iscrizioni di utenti ignari - Se l'indirizzo inserito in modo errato corrisponde ad un utente diverso, questo potrà denunciare al Garante l'errato trattamento dei propri dati. Non è infatti possibile iscrivere un utente senza il suo esplicito consenso, anche se si offre poi la facoltà di cancellarsi. Se questo utente è un amministratore di server di posta, oppure se è particolarmente sensibile alle tematiche della privacy, sarà una fastidiosa pratica in più da gestire.
3) Iscrizioni fraudolente volte a danneggiare l'azienda - Ci si potrebbe ritrovare in dinamiche volte a danneggiare l’azienda, inserendo nella lista di invio degli indirizzi email trappola, o che scatenano la registrazione presso blacklist internazionali, oppure che appartengono a Postmaster o a persone note per la loro attività di denuncia al Garante.
Tali rischi possono essere più o meno probabili a seconda dei casi, ma difficilmente possono essere controbilanciati da un qualsivoglia incremento del numero degli iscritti. Infatti, un utente che si iscrive e non conferma, difficilmente sarà un buon iscritto. Molto probabilmente non leggerà le vostre newsletters e si cancellerà dopo i primi invii, facendo diminuire la reputazione delle vostre liste di spedizione.