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La sezione denominata Automation raggruppa in un unico punto della piattaforma gli strumenti per creare workflow e invii automatici in base a eventi che si verificano (l'iscrizione di un destinatario, il compleanno, la modifica di un campo anagrafico, l'attività del destinatario ecc.).


Sezione Workflow

Con i workflow puoi creare in pochi minuti un flusso di campagne automatiche profilate a seconda di interessi, dati anagrafici e attività dei tuoi destinatari, che si attiva al verificarsi di una condizione di partenza. Costruisci il tuo workflow inserendo una serie di email, inviate secondo tempi di attesa e condizioni personalizzabili. E' possibile scegliere tra workflow preconfigurati, studiati sulla base delle best practice dell'email marketing, o workflow personalizzati, attivati da una condizione di partenza scelta tra quelle disponibili.

Con i workflows:

  • Scegli un evento di partenza che innesca l'inizio di una campagna;

  • Costruisci un flusso di email ed SMS automatici con un'interfaccia drag & drop;

  • Imposti restrizioni specifiche per gruppi e filtri o per data e ora (es. fasce di non disturbo);

  • Controlli le statistiche principali in tempo reale o crei un report aggregato per consultare le statistiche dettagliate.

Esempi pratici di utilizzo dei workflow

  • Manda email di benvenuto differenziate a seconda delle preferenze espresse dai destinatari in fase di iscrizione;

  • Invia una sequenza automatica di email dopo l'iscrizione per presentare la tua azienda e i tuoi prodotti;

  • Crea corsi via email sugli argomenti che stanno a cuore ai tuoi iscritti;

  • Augura buon compleanno ai tuoi destinatari offrendo loro un regalo per quest'occasione;

  • Invia campagne in base ai dati che provengono dal tuo e-commerce (data dell'ultimo ordine. spesa nell'ultimo anno, carrello abbandonato ecc.);

  • Contatta i destinatari in base alle loro interazioni con il tuo programma di email marketing (ad es. invii una serie di email a chi ha aperto l'ultima newsletter)

Come sfruttare i campi anagrafici per configurare workflow

Per sfruttare al meglio alcune tipologie di workflow, ti consigliamo di configurare eventuali campi anagrafici necessari. Puoi popolarli con le informazioni sui tuoi destinatari:

Come creare un nuovo workflow

Per creare un nuovo workflow bisogna cliccare sul bottone "Nuovo workflow", in alto a destra nella sezione dedicata.

Per ogni workflow vengono indicati:

  • Nome e descrizione;

  • Tipologia e numero di email/sms inseriti nel workflow;

  • Data di ultima modifica;

  • Data di ultima attivazione;

  • Stato (ON/OFF/bozza);

Se l'interruttore in corrispondenza dello stato di un workflow è ON, il workflow è attivo, mentre se invece è impostato su OFF il workflow è disabilitato. Se invece non hai ancora finito di creare il workflow, lo stato verrà indicato come "bozza".

Workflows pre-configurati

I workflow pre-configurati sono dei modelli di campagne automatiche che abbiamo costruito in base alle best practice dell'email marketing. Parti da questi workflow e personalizzali secondo le tue esigenze:

  • Grazie per l'iscrizione: dai il benvenuto ai nuovi iscritti e fornisci le informazioni principali su cosa riceveranno;

  • Serie di benvenuto: crea una serie di email di benvenuto che seguono la prima notifica inviata ai nuovi iscritti;

  • Buon compleanno: fai gli auguri ai tuoi iscritti in occasione di una ricorrenza;

  • Promemoria evento: invia dei promemoria all'avvicinarsi di un evento (ad es. la scadenza di un abbonamento);

  • Carrello abbandonato: invia promemoria ogni volta che l'utente abbandona un carrello. Invierà più volte allo stesso destinatario, contrariamente agli altri;

  • Onboarding: usa una serie di email automatiche per aiutare i nuovi iscritti a scoprire il tuo prodotto o i tuoi servizi. Diversamente dalle serie di benvenuto, la condizione di partenza è l'evento di iscrizione. Se non usi l'email di benvenuto, ma vuoi comunque creare una serie di email successive all'iscrizione, scegli questa tipologia.

Workflow personalizzati

I workflow personalizzati consentono di scegliere una condizione di partenza tra quelle disponibili, oppure puoi utilizzare un filtro anagrafica o un filtro attività già esistente come evento di partenza del workflow.

Puoi scegliere tra:

  • Evento: basato su un campo anagrafico contenente una data;

  • Data di iscrizione: basato sulla data di iscrizione del destinatario;

  • Condizione campo: basato sul verificarsi di una condizione su un campo anagrafico del destinatario. Puoi anche usare un filtro anagrafica esistente come evento di partenza;

  • Condizione gruppo: basato sull'ingresso o sull'uscita di un destinatario da un gruppo della lista;

  • Attività destinatario: basato sull'interazione dei destinatari con il tuo programma di email marketing. Puoi anche usare un filtro attività esistente come evento di partenza.

Tempi di prima attivazione dei workflow

Le varie tipologie di workflow hanno tempi di prima attivazione differenti:

  • workflow sulla data di iscrizione → 5 minuti

  • workflow su evento o campo anagrafico in formato YYYY-MM-DDThh:mm:ssTZD → 5 minuti

  • in tutti gli altri casi → 30 minuti

Frequenza di invio del workflow in base alla tipologia di flusso

La frequenza per cui un destinatario viene considerato nel workflow è regolata nel modo seguente:

  1. Workflow di compleanno: 1 solo invio allo stesso destinatario in 1 anno;

    • Workflow carrello abbandonato: Personalizzabile tramite il seguente box nello step 4

    • Tutti gli altri workflow: 1 solo invio allo stesso destinatario;

Come configurare le impostazioni del workflow

Il passo successivo dopo aver scelto la tipologia di workflow è configurare le impostazioni.

Le impostazioni di un workflow si dividono in due aree: a sinistra trovi il setup (uguale per tutte le tipologie di workflow) mentre a destra trovi la condizione di partenza (diversa a seconda della tipologia di workflow).

In questa sezione configuri le informazioni di base del tuo workflow.

  • Nome* : il nome del workflow;

  • Descrizione: note interne per identificare il workflow;

  • Nome email mittente* : la persona o entità che sta inviando il messaggio. Può essere semplicemente il nome della tua azienda. Come predefinito, viene inserito il valore configurato in ConfigurazioniImpostazioni lista > Proprietà > Generali - Mittenti;

  • Email mittente* :  l'indirizzo email che compare come mittente del messaggio. Come predefinito, viene inserito l'indirizzo configurato in 

  • ConfigurazioniImpostazioni lista > Proprietà > Generali - Mittenti. E' obbligatorio usare un indirizzo email verificato;

  • Mittente SMS: se avete la necessità di inviare sms dovete impostare il mittente, altrimenti l'automatismo non ha effetto. Puoi scegliere tra i tuoi mittenti sms validati, cliccando sull'icona a forma di busto d'uomo;

  • Tags: associa uno o più tags al workflow. Puoi utilizzare i tags già definiti per altre comunicazioni o crearne uno nuovo cliccando su "Aggiungi nuovo tag";

*campi obbligatori

Come impostare la condizione di partenza del workflow

Come impostare la condizione di partenza basata su un evento

Se la condizione di partenza è basata su un evento, dovrai indicare:

  • il campo anagrafico che contiene la data;

  • in che formato è la data;

  • quando dovrà essere avviato il workflow (il giorno stesso oppure giorni prima o dopo).

Se avete dubbi sul formato data da scegliere, è consigliato consultare come sono importati i dati nella vostra anagrafica. Potete procedere ad una semplice esportazione dei dati dalla pagina Destinatari > Esportazione > Nuovo - estrapolando solo il campo email e il campo che contiene la data che vi interessa. Il file successivamente scaricato vi permetterà vi vedere il formato data dei valori che avete raccolto nel tempo, e se ci sono utenti a cui manca tale data.

Come impostare la condizione di partenza basata su una data di iscrizione

Se la condizione di partenza è basata sulla data di iscrizione, dovrai indicare soltanto dopo quanti giorni vuoi che venga avviato il workflow. Se vuoi che parta il giorno stesso dell'iscrizione, inserisci 0 giorni.

Come impostare la condizione di partenza basata su un campo anagrafico

Se la condizione di partenza è basata sul verificarsi di una condizione su un campo anagrafico, dovrai indicare:

  • Il campo anagrafico per il quale deve essere verificata la condizione;

  • Il tipo di campo (numero, testo o data);

  • quale condizione deve verificarsi affinché venga avviato il workflow. Le condizioni saranno diverse a seconda del tipo di campo scelto immediatamente prima;

Scegliendo "Filtro esistente", potrai indicare un filtro anagrafico già configurato in piattaforma (all'interno di Destinatari > Filtri > Anagrafica) e scegliere se il workflow deve essere avviato quando il filtro è vero o falso.

Come impostare la condizione di partenza basata sull'entrata o l'uscita del destinatario da un gruppo

Se la condizione di partenza è basata sull'entrata o l'uscita del destinatario da un gruppo della lista, dovrai indicare:

  • se il workflow deve essere avviato quando il destinatario fa parte di quel gruppo in quel momento oppure se non ne fa parte;

  • quale gruppo deve essere controllato. in questa sezione potrai anche andare a creare un gruppo ad hoc premendo il pulsante 'Crea nuovo gruppo';

Il workflow viene avviato entro un'ora dall'ingresso/uscita dal gruppo di un destinatario.

Come impostare la condizione di partenza basata sull’attività del destinatario

Se la condizione di partenza è basata sull'attività del destinatario, dovrai indicare:

  • Il tipo di attività da controllare

  • Su quale messaggio (email o SMS) andrà verificata l'attività. Puoi scegliere un messaggio specifico, oppure "Qualsiasi" messaggio infine gli "Ultimi 5 inviati";

  • Dopo quanti giorni dal verificarsi della condizione iniziale vuoi che parta il workflow.

Se è già stato creato un filtro attività nella lista, si può selezionare un "Filtro esistente", indicando un filtro attività già configurato in piattaforma (all'interno di Destinatari > Filtri > Attività) e scegliere se il workflow deve essere avviato quando il filtro è vero o falso.

Come compiere azioni sul Workflow

Per ogni workflow, cliccando sul tasto Azioni potrai compiere una serie di azioni.

  • Modifica: Se il workflow è attivo, accederai alla pagina di riepilogo. Potrai modificare il workflow, ma ti verrà chiesto prima di disabilitarlo. Se modifichi la tipologia di workflow, dovrai configurarlo da zero.

  • Copia: crea una copia identica del workflow, con stato OFF.

  • Simula: esegui una simulazione per controllare quanti destinatari verrebbero raggiunti dal primo messaggio configurato nel workflow. (Non viene inviato nessun messaggio ai destinatari)

  • Statistiche: accedi alle statistiche sui messaggi coinvolti nel workflow.

  • Elimina: elimina il workflow da quelli creati.

Come cercare un workflow specifico dall’elenco

Cliccando a fianco del pulsante 'Cerca' in corrispondenza dell'icona '+' in alto a destra potrai fare una ricerca all'interno dei tuoi workflow specificando almeno uno dei criteri disponibili:

  • Nome o descrizione

  • Tag (visualizza workflow che contengono almeno uno dei tag selezionati)

  • Stato (bozza/attivo/In pausa)

  • Tipologia di workflow

  • Messaggi inseriti nel workflow (visualizza workflow che contengono almeno uno dei messaggi selezionati)

Dopo aver definito i criteri, clicca su "Cerca" per eseguire la ricerca. Se, dopo aver fatto una ricerca, vuoi tornare a vedere l'elenco completo dei workflow, clicca su "Ripristina".

Come costruire un workflow

Puoi costruire un flusso di email automatiche in pochi passaggi, sfruttando l'interfaccia di costruzione drag & drop.

Sulla sinistra trovi le azioni che potrai trascinare all'interno del flusso del workflow.

Trascina l'elemento “Invia Email” o “Invia SMS” per scegliere il messaggio email o SMS da inviare ai destinatari del workflow. Dopo averlo trascinato, clicca su "Scegli messaggio" per aprire l'interfaccia di scelta.

Comparirà la lista di tutti i messaggi creati per la lista. Puoi fare una ricerca per nome e note interne. Cliccando sul nome del messaggio, vedrai un'anteprima; clicca sull'icona di selezione per scegliere il messaggio desiderato.

Per assicurarti che il workflow funzioni correttamente e per avere delle statistiche sempre puntuali, ti consigliamo vivamente di usare newsletter create appositamente per il workflow, ossia di non utilizzare i messaggi già spediti tramite invii massivi.

Non è possibile inserire messaggi già usati in altri automatismi (sia workflow che invii automatici). Se sceglierai uno di questi messaggi, il sistema lo rileverà e ti proporrà di creare una copia, da usare nel workflow.

Trascina l’elemento “Attendi” per impostare un tempo di attesa tra uno step e l’altro del workflow.

Inserendo questo elemento, puoi decidere:

  • quanto tempo deve passare prima di inviare il messaggio successivo del workflow

    • quando il messaggio precedente è un email, se l'attesa deve essere calcolata

      • in base all'invio dell'email

      • in base all'apertura o clic dell'email da parte di un destinatario

      • in base alla mancata apertura o clic dell'email da parte di un destinatario.

    • quando il messaggio precedente è un SMS, se l'attesa deve essere calcolata

      • in base all'invio dell'SMS

      • in base alla consegna dell'SMS sul dispositivo del destinatario

      • In base alla mancata consegna dell'SMS sul dispositivo del destinatario

        • è anche possibile specificare se la mancata consegnata è dovuta a un errore di tipo expired rejected

    • se l'attesa deve essere calcolata in giorni o ore, cliccando sull'unità di misura temporale (nell'esempio sopra, "giorni").

Sulla destra trovi la rappresentazione grafica dell'intero workflow. Oltre alle azioni che hai trascinato, vengono visualizzati anche:

  • Inizio, è la condizione di partenza definita nelle Impostazioni. Cliccando sull'icona di modifica, verrai reindirizzato alla schermata delle Impostazioni.

  • Fine: è l'azione fatta dal workflow una volta terminato. 
    Cliccando sull'icona di modifica, potrai scegliere se copiare o spostare i destinatari in un gruppo della lista.

Limiti relativi al tempo di attesa tra uno step e l’altro del workflow

É possibile impostare tra una azione e l'altra, un tempo di attesa che varia in base al contratto stipulato relativamente alla Conservazione dei dati statistici (vedi Listino). Per qualsiasi valore superiore la piattaforma segnalerà un errore.

Quando, invece, l'azione su cui sui si deve basare l'azione successiva è relativa a clic o aperture (es. attendi N ore dopo clic/apertura dell'email), il tempo di attesa massimo impostabile varia in base al periodo di archiviazione statistiche incluso nel tuo abbonamento. Anche in questo caso, la piattaforma segnalerà un errore per qualsiasi valore superiore.

Per maggiori informazioni sulle limitazioni, puoi leggere la documentazione relativa alla Conservazione dei dati statistici.

Come impostare le opzioni del workflow

Queste impostazioni opzionali consentono di segmentare ulteriormente i destinatari che vuoi che ricevano il workflow, di scegliere un'orario per l'invio dei messaggi e di inserire delle restrizioni per data e ora.

Scegli condizioni di segmentazione

  • Includi gruppi: scegli se inviare il workflow solo a uno o più gruppi della tua lista;

  • Escludi gruppi: escludi all'invio del workflow uno o più gruppi della lista;

  • Includi filtri: scegli se applicare dei filtri per inviare il workflow solo a destinatari che soddisfano le condizioni di uno o più filtri;

Imposta l’ora di invio

  • Invia prima possibile: è la scelta predefinita. I messaggi del workflow vengono inviate non appena si verifica la condizione di partenza e le condizioni inserite nell'attesa tra un messaggio e l'altro;

  • Invia ogni messaggio alle: invia tutti i messaggi del workflow ad un orario specifico. Questa opzione non è disponibile se nella condizioni di partenza o in quelle di attesa hai inserito una condizione su base oraria;

  • Non inviare tra: scegli una fascia oraria di non disturbo, nella quale non inviare i messaggi del workflow;

Imposta limitazioni

  • Attivo dal ... al ... : Scegli di tenere il workflow attivo solo in un intervallo temporale specificato. Il giorno finale non viene incluso nell'intervallo.

  • Tranne che: scegli delle date specifiche o delle date ricorrenti nelle quali non inviare i messaggi del workflow. Puoi anche scegliere di non inviare i messaggi il sabato e la domenica.

Controlla e conferma workflow

Nella schermata relativa allo step finale “Controlla e conferma” puoi rivedere la configurazione del workflow. In ognuna delle sezioni, trovi in alto a destra un'icona di modifica che ti reindirizzerà nella pagina dove puoi modificare la configurazione.

Sezione “Configurazione”

Qui trovi un riassunto delle informazioni di base sul workflow (nome, descrizione, email mittente, rispondi a), le stesse che si è inserito nella prima fase di configurazione.

In questo blocco è possibile abilitare subito l'automatismo, oppure mantenerlo disabilitato, e procedere alla sua attivazione in un secondo momento.

Sezione “Workflow”

Qui trovi una rappresentazione grafica del workflow che hai costruito nella sezione “Costruisci workflow”.

Sezione “Statistiche email in tempo reale”

In questa sezione, vedi le statistiche in tempo reale. Dopo 24 ore dall'attivazione, troverai le statistiche dettagliate all'interno di un report aggregato del workflow (che puoi ritrovare nell'area Automation > Workflow > Statistiche) premendo il pulsante "Statistiche dei Workflow"

In alternativa puoi consultare le statistiche scegliendo la voce "Statistiche" dal tasto azioni del workflow, nell'elenco dei workflow.

Sezione “Opzioni”

Qui trovi il riepilogo delle opzioni di segmentazione e impostazioni di data e ora, selezionate nella pagina "Opzioni".

Come salvare il workflow

Dopo aver controllato il tutto, puoi decidere se salvare il workflow, come non attivo, e procedere alla sua attivazione in un secondo momento quando si è all'interno nell'elenco di workflow premendo il pulsante presente nella colonna 'Stato'.

Come visualizzare le statistiche del workflow

Per accedere alla pagina delle statistiche relative al workflow creato, cliccare sulla voce “Statistiche” dal menu di destra dello specifico workflow.

La pagina delle statistiche fornisce un primo sguardo sull'andamento del workflow e può aiutarti a risolvere potenziali problemi ed errori durante la sua configurazione.

In questa pagina trovi:

  • i dati per ogni messaggio inviato all'interno del workflow

  • i dati aggregati per il worfkflow nel suo complesso

  • date della prima ed ultima esecuzione del controllo sulla condizione di partenza

Inoltre puoi visualizzare le statistiche per un singolo destinatario, inserendo all'interno del campo di ricerca un indirizzo email o un numero di telefono specifico.

Attenzione: se all'interno delle statistiche trovi l'indicazione 'La condizione non si è verificata' vuol dire che l'automatismo non ha ancora spedito nulla, perchè non ha rilevato le condizioni adatte per inviare. Se ti aspettavi una sua azione è opportuno, quindi, che rivedi le configurazioni.

Quali sono le limitazioni di funzionamento dei workflow

Prima di utilizzare i workflow, tieni presente le seguenti limitazioni:

  1. I workflow funzionano correttamente solo se i messaggi inclusi al suo interno non vengono utilizzati per altro (ad es. altri workflow, invio campagne, invii automatici, invii via API ecc.). Per questo motivo, è consigliato non inserire messaggi già usati in un’altra automation (sia workflow che invii automatici) altrimenti il sistema lo rileverà e ti proporrà di creare una copia, da usare nel workflow. 

    Se devi usare lo stesso messaggio per altri scopi, ricorda sempre di creare una copia dal menu Messaggi > Email > Elenco ed usare quella nel workflow.

  2. Se crei un invio automatico con le stesse condizioni di partenza del primo messaggio di un workflow, il workflow potrebbe non partire mai. Per evitare questa situazione, devi creare un workflow o un invio automatico per inviare un messaggio quando si verifica una certa condizione, non entrambi. Ovviamente puoi usare workflow e invii automatici contemporaneamente quando servono a scopi diversi (e usando messaggi diversi), ma non quando lo scopo è lo stesso.

  3. La tipologia "Condizione gruppo" prende in considerazione l'appartenenza o meno di tutti i destinatari della lista al momento dell'attivazione. Ciò vuol dire che:

    1. se la condizione di partenza è "Quando un destinatario recentemente fa parte del gruppo", entreranno nel workflow anche tutti i destinatari che sono presenti nel gruppo al momento dell'attivazione del workflow;

    2. se la condizione di partenza è "Quando un destinatario recentemente non fa parte del gruppo", entreranno subito nel workflow anche tutti i destinatari che non sono presenti nel gruppo al momento dell'attivazione del workflow.

  4. Se un dato workflow prevede l'invio di due newsletters intervallate dall'invio di un sms, se il destinatario non ha un numero di cellulare, egli uscirà dal flusso del workflow non ricevendo il messaggio successivo;

  5. Se un dato workflow prevede una serie di condizioni all'interno dei tempi di attesa, e un utente rispetta le prime condizioni, ma non le successive, egli uscirà dal flusso del workflow non ricevendo altri messaggi;

  6. Se un destinatario è all'interno del flusso di un workflow, e nel frattempo diventa disiscritto, egli non riceverà più alcuna comunicazione.


Sezione Task

I Task automatici sono una potente funzionalità che porta la tua attività di email e sms marketing a un livello avanzato. Essi consentono di creare singoli messaggi che vengono inviati automaticamente quando certe condizioni si verificano.

Puoi impostare le regole con estrema precisione, scegliendo i giorni e le ricorrenze che preferisci, con fasce di non disturbo e supporto di fusi orari diversi. In più, puoi scegliere la frequenza d'attivazione (con un minimo di 5 minuti e un massimo di 12 ore).

Puoi utilizzare i Task per fare tre cose:

  • Spedire un'email;

  • Spedire un messaggio SMS;

  • Segmentare i tuoi clienti assegnandoli a un gruppo o spostandoli da un gruppo a un altro.

Esempi pratici di utilizzo dei task automatici

  • puoi controllare una volta a settimana se un utente non ha aperto un messaggio email per tre mesi e mandargli un messaggio di re-engagement;

  • puoi impostare invii automatici di email o SMS al verificarsi di condizioni come la registrazione, l'acquisto, la variazione di un valore in anagrafica;

  • puoi mandare un'email che segnala la pubblicazione di un nuovo post sul tuo blog.

Come visualizzare l’elenco dei task

Nel percorso Automation > Task trovi l'elenco dei messaggi automatici che avete creato.

Se l'interruttore in corrispondenza di un invio è OFF, l'invio automatico è disabilitato, viceversa l'automatismo è abilitato.

Come compiere azioni sul task

Per ogni Task, cliccando sul tasto Azioni potrai compiere una serie di configurazioni:

  • Modifica: modificare tutte le impostazioni del Task;

  • Crea una copia: creare una copia identica del Task (utile per creare rapidamente un set di Task che condividono le stesse impostazioni);

  • Simula: eseguire una simulazione per controllare quanti destinatari verrebbero raggiunti dal Task (questa funzione non spedirà nulla ai destinatari);

  • Statistiche: controllare le statistiche degli invii di un messaggio automatico;

  • Elimina: rimuovere un Task dall'elenco di quelli disponibili (questa operazione è irreversibile);

Come cercare un task specifico dall’elenco

Cliccando sul tasto + vicino al tasto "CERCA" potrai fare una ricerca avanzata all'interno dei tuoi Task specificando almeno uno dei criteri disponibili:

  • Nome o descrizione del Task

  • Tag

  • Status (abilitato/disabilitato)

  • Tipologia di azione (email/sms/gruppi)

Dopo aver definito i criteri, clicca su "Cerca" per eseguire la ricerca. Se, dopo aver fatto una ricerca, vuoi tornare a vedere l'elenco completo dei Task, clicca su "RIPRISTINA".

Come creare un nuovo task

Come regola generale si consiglia di:

  1. impostare un nuovo Task

  2. Simularne l'invio

  3. Attivarlo quando la simulazione ha esito positivo

La creazione di un task si divide in 4 fasi distinte ed uno step finale di riepilogo. Di seguito ti guideremo nel processo di creazione:

Step 1 di creazione del task: Informazioni generali

In questa sezione troverai la possibilità di assegnare:

  • Nome del task, che lo identificherà e verrà visualizzato nella lista

  • Descrizione del task, che puoi usare per ricordarti come funziona e in quali casi ti è utile

  • Tag, che ti aiuterà nella ricerca di questo specifico Task qualora ne abbia creati molti

  • Fuso orario di default, per stabilire il fuso orario di riferimento per il tuo task

  • La possibilità di utilizzare il fuso orario contenuto in un campo anagrafico. Il valore contenuto nel campo dovrà essere scritto in un formato specifico, seguendo questi esempi: UTC+00, UTC+01, UTC+02, ecc… Ricorda che se il campo anagrafico dovesse contenere un valore non valido o se fosse vuoto, allora verrà utilizzato il fuso orario di default

Step 2 di creazione del task: Azione

In questa sezione potrai scegliere l’azione che il task dovrà eseguire. Puoi scegliere tra:

  • Inviare un messaggio email

  • Inviare un SMS

  • Spostare o copiare i destinatari senza effettuare alcun tipo di invio, al fine di segmentarli, copiandoli in un altro gruppo oppure spostandoli dal gruppo attuale a quello di destinazione. Questa funzione è particolarmente utile nella costruzione di campagne multi-messaggio o "a cascata", dal momento che puoi configurare il sistema in modo da:

    • Assegnare il destinatario ad un gruppo (es. Cliccatori recenti)

    • Spostare il destinatario da un certo gruppo (es. Non cliccatori Cliccatori recenti)

Oltre alle impostazioni di invio (le stesse che troverai quando vuoi inviare un messaggio email o SMS), nei primi due casi avrai inoltre la possibilità di segmentare successivamente i destinatari, copiandoli o spostandoli da un gruppo ad un altro.

Step 3 di creazione del task: Destinatari

In questo step potrai scegliere le condizioni di selezione dei destinatari su cui avrà efficacia il task e impostare la frequenza d’invio per destinatario.

Come selezionare i destinatari per il task

Per proseguire nella creazione di un task dovrai effettuare almeno una selezione tra gruppi, filtri e condizioni.

Nello specifico potrai:

  • Selezionare Filtri e Gruppi di appartenenza, includendo o escludendo gruppi di destinatari predefiniti

  • Includere destinatari che corrispondono ad alcune condizioni. Potrai impostare come criterio di inclusione tutte oppure almeno una delle condizioni che selezionerai, tra cui:

    • Condizione basata sui giorni passati da un dato evento

    • Condizione basata su di un campo anagrafico

    • Condizione basata sul valore “vero” di un filtro anagrafica

    • Condizione basata sul valore “falso” di un filtro anagrafica

    • Condizione basata sul valore “vero” di un filtro attività/geografico

    • Condizione basata sul valore “falso” di un filtro attività/geografico

Se la condizione è più complessa (e.g. 7 giorni dopo l'iscrizione, e residente in Piemonte, di sesso femminile), ti suggeriamo prima di creare uno o più filtri.

Ricorda che sarà necessario selezionare una condizione affinché sia possibile editarne i campi.

Per creare una condizione basata sull'ultimo click o apertura di un destinatario ti suggeriamo di creare un Filtro attività basato su queste condizioni e di selezionarlo in questo step.

Come impostare la frequenza d’invio per destinatario

Nel caso in cui non voglia inviare troppi messaggi in un breve lasso di tempo allo stesso destinatario, qui puoi impostare alcuni limiti temporali nell’esecuzione del task sul singolo individuo. Nello specifico potrai decidere di:

  • Non inviare più di una volta allo stesso destinatario nel range di ore selezionato

  • Attivare solo una volta il task per lo stesso destinatario 

  • Spedire senza alcun limite allo stesso destinatario

L'opzione "Invia una volta sola per...24 ore" "protegge" i miei destinatari: ad esempio se sto mandando un messaggio automatico al verificarsi del compleanno di un utente, utilizzando questa opzione manderò il messaggio una sola volta al giorno.

Step 4 di creazione del task: Frequenza

In questa sezione puoi stabilire quando attivare il task ed eventualmente prevenirne l’attivazione in determinate circostanze.

Come impostare la frequenza di attivazione

Nella sezione “Frequenza di attivazione” puoi decidere quando il task si attiverà ciclicamente. Puoi selezionare una frequenza quotidiana, settimanale, mensile e annuale, ma anche specificare un orario specifico di attivazione oppure un intervallo orario.

Come impostare delle eccezioni sull’attivazione del task

Nella sezione “Eccezioni” puoi selezionare un range temporale in cui il task sarà attivo, oppure selezionare semplicemente una data di partenza.

Puoi inoltre escludere dall’attivazione:

  • Date specifiche

  • Date ricorrenti

  • Il sabato e la domenica

  • Feed RSS obsoleti

  • Fasce orarie specifiche

Come gestire i conflitti tra attivazione e limitazioni quando le condizioni selezionate impediscono l’attivazione del task

Qualora le limitazioni impostate vadano a rendere nulle le condizioni temporali di attivazione di un task, puoi decidere di attivarlo alla prima occasione utile (ad esempio il giorno successivo a quello previsto nel caso di ricorrenza mensile) oppure di non attivarlo affatto.

Una volta selezionate le opzioni di ogni step di creazione, avrai la possibilità di salvare il Task tramite il bottone “Salva e visualizza riepilogo”.

La sezione “Riepilogo” ti permette di visualizzare tutte le informazioni inserite e le opzioni selezionate per il task in oggetto. Qui potrai:

  • attivare o disattivare il task, proprio come se lo stessi facendo dalla lista dei task. Questa opzione è la prima visualizzata nella pagina di riepilogo

  • Modificare i dati inseriti. Se rileggendo le opzioni selezionate trovi qualcosa che non ti convince, puoi andare a modificare lo step relativo grazie al link presente accanto alla freccia di ogni pannello. Puoi anche modificare i singoli step cliccandoci sopra.

  • Simulare il funzionamento del task. Grazie alla funzione di Simulazione, che trovi in fondo alla pagina, puoi ottenere una simulazione di quanti destinatari raggiungerebbe la simulazione se partisse nel momento in cui la richiedi. Le limitazioni temporali impostate in eccezioni non verranno tenute in considerazione ai fini del conteggio

Come creare un Task per il compleanno

Uno dei casi più comuni per l'utilizzo dei Task è per inviare agli iscritti un'email per il compleanno.

  1. Crea con l'editor drag and drop oppure con l'editor html un nuovo messaggio con ad es. oggetto "Buon compleanno";

  2. Crea un filtro anagrafico compleanno. Attenzione alla data, la quale deve:

    1. Rispettare il formato data che hai scelto nei profili destinatari;

    2. Essere scelto un formato senza l'anno (dd/MM, MM/dd oppure MMdd);

  3. Crea un Task in cui tra le condizioni seleziona il filtro anagrafico compleanno (creato al punto 2);

  4. Tra le azioni puoi scegliere se inviare la newsletter dedicata al compleanno, oppure spostare/copiare i contatti da un gruppo ad un altro:

Come verificare quanti destinatari verrebbero selezionati dal task

La funzione “Simula” ti permette di controllare quanti destinatari verrebbero raggiunti da un determinato Task, prima ancora di procedere all'invio. Questa funzione non spedirà nulla ai contatti; funge da controllo prima di abilitare l'automatismo. La simulazione non prende in considerazione le eventuali limitazioni di data e ora che sono configurabili all'interno dell'automatismo.

Per simulare il Task, vai nell'elenco dei tuoi invii automatici e clicca su Simula dal bottone Azioni. Ti verrà restituito il risultato della simulazione tramite un messaggio in piattaforma.

Come visualizzare le statistiche del task

Per controllare le statistiche dei Task , clicca sul tasto 'Azioni' relativo al Task e poi su "Statistiche".

Si viene rimandati alla pagina del percorso Statistiche > Email > Elenco > Report attività - verranno mostrati sin da subito i dati statistici del messaggio inviato impostato all'interno nell'automatismo.

Si raccomanda di utilizzare una newsletter dedicata per il Task, e non usarla per invii massivi. In modo che vengano mostrati solo i dati di spedizione riferiti alle attività automatiche.

In questa sezione troverai il report attività legato alle statistiche per messaggio.

Il Report attività mette a disposizione tutte le informazioni aggregate sulle interazioni che i destinatari hanno avuto con il messaggio.

Nello specifico il report contiene le seguenti informazioni:

  • Informazioni generiche del messaggio:

    • oggetto, ID del messaggio, data di primo invio, data dell'invio, eventuali tag associati al messaggio e il numero di volte in cui il messaggio è stato inviato (con la possibilità di accedere all'elenco degli invii)

    • il numero di destinatari totali, ottenuto sommando i destinatari dei singoli invii

    • il numero totale di email recapitate e il tasso di recapito

    • il numero aggregato di tutti i destinatari non raggiungibili 

  • Aperture:

    • Tasso di aperture uniche dell'intero messaggio calcolato sulle recapitate.

    • Aperture: mostra la somma di tutte delle aperture uniche per il singolo invio registrate nella vita del messaggio (questo numero, essendo un dato aggregato, include anche le statistiche non più disponibili nel dettaglio). Ad esempio, un destinatario che ha ricevuto due volte questo stesso messaggio e ha aperto entrambi, sarà conteggiato due volte nelle aperture.
      Il dato delle aperture include anche chi ha aperto senza scaricare le immagini - dettaglio disponibile appena sotto alla voce "di cui Senza immagini".

    • Aperture totali: ogni apertura del messaggio da parte dei destinatari.

    • Filtri su aperture: collegamento alla pagina in cui verificare se i destinatari selezionati appartengono a uno o più filtri.

  • Clic:

    • Tasso di clic unici dell'intero messaggio calcolato sulle recapitate.

    • Clic: mostra la somma di tutti i clic unici registrati per il singolo invio nella vita del messaggio (questo numero, essendo un dato aggregato, include anche le statistiche non più disponibili nel dettaglio).

    • Clic totali: ogni clic del destinatario nel messaggio. 

    • Filtri su clic: collegamento alla pagina in cui verificare se i destinatari selezionati appartengono a uno o più filtri, analizzando anche uno specifico link.

  • Disiscrizioni

    • Tasso di disiscrizione dell'intero messaggio calcolato sulle recapitate

    • Disiscrizioni: Questo valore conteggia i destinatari si sono disiscritti a partire da questo messaggio.

    • Segnalazioni di abuso: La segnalazione di abuso rappresenta una modalità di disiscrizione. Avviene tramite segnalazione diretta dal destinatario verso il fornitore del servizio. Per maggiori informazioni consulta la sezione “Non raggiungibili”.

    • Condivisioni totali: Questo valore è dato dalla somma dei clic unici sul link speciale di Condivisione sui social e/o sul link speciale Invia ad un amico.

La seconda parte del report attività del messaggio contiene:

  • trend di aperture e clic nei primi N giorni, filtrabili per ultimi 10/30/90 giorni dall'ultimo invio

  • grafico destinatari non raggiungibili con spaccato degli errori e percentuale rispetto alle email inviate nel periodo selezionato

  • Filtri e gruppi selezionati in fase d'invio

  • Informazioni del mittente utilizzato per l'ultimo invio.


Come usare contemporaneamente Workflow e invii automatici

Nota bene: se crei un Task con le stesse condizioni di partenza del primo messaggio di un workflow, il workflow potrebbe non partire mai. Per evitare questa situazione, devi creare o un workflow o un task per inviare un messaggio quando si verifica una certa condizione, non entrambi. Ovviamente puoi usare workflow e task contemporaneamente quando servono a scopi diversi, ma non quando lo scopo è lo stesso.


Sezione Contenuti: campagne automatiche e contenuti dinamici

La sezione “Contenuti” consente di:

  • Impostare il recupero di contenuti da sorgenti RSS o ATOM esterne;

  • Creare campagne automatiche ricorrenti, che utilizzano una sorgente di contenuti esterna;

  • Impostare contenuti dinamici da inserire nelle comunicazioni sulla base di filtri e contenuti.

Nell’Email Marketing i contenuti dinamici sono parti di contenuto (tag o etichette) che al momento dell'invio assumono un valore diverso a seconda del destinatario. Offriamo un ottimo ebook al riguardo, che potrai trovare al seguente link.

Più in generale, nel Digital Marketing, i contenuti dinamici sono elementi che consentono all'utente di personalizzare l'impaginazione o le informazioni mostrate, o aggiornare in maniera dinamica i contenuti in modo da renderli personalizzati e allineati alle richieste, esigenze e comportamento dell'utente o del programmatore web.

Esempi tipici di applicazioni web dinamiche sono i siti di e-commerce che, per migliorare la customer experience, devono saper interagire con l'utente e adeguarsi alle sue scelte.

Tornando all’Email Marketing, i contenuti contenuti dinamici sono codici segnaposto che variano i moduli dell’email (immagini del prodotto e relativo copy) a seconda di ciascun destinatario. Il contenuto dinamico modula automaticamente i contenuti del messaggio in base ai dati delle persone: anagrafici, professionali per il B2B, di comportamento, interessi e preferenze.

Il contenuto dinamico è insomma lo strumento principe della profilazione, capace di creare, in automatico, email che incontrano caratteristiche, interessi e comportamento del singolo cliente.

Un e-commerce, ad esempio, grazie alla struttura modulare e ai campi dinamici, può recapitare email che variano le proprie offerte di prodotti a seconda di ciascun destinatario. Un brand di abbigliamento che sia al corrente del genere dei propri destinatari può inserire nell'email un contenuto dinamico, per mostrare agli uomini le ultime novità di camicie a alle donne le novità in fatto di gonne, scarpe e borse.

Si tratta di un esempio classico, ma i campi di applicazione sono tantissimi e aprono un ampio ventaglio di opportunità, per promuovere, mostrare prodotti correlati a quelli già acquistati dal cliente, dunque fare up-selling e/o cross-selling.

Campagne automatiche

Come creare le sorgenti di contenuto per le campagne automatiche

MailUp consente di creare sorgenti che recuperano e importano regolarmente i contenuti in piattaforma, rendendoli disponibili per creare Campagne automatiche o in fase di creazione delle email direttamente nell'editor drag&drop.

Nella pagina Sorgenti puoi creare le sorgenti di contenuto che ti serviranno poi per creare le tue Campagne automatiche o in fase di creazione delle email direttamente nell'editor drag&drop, con i moduli personalizzati.

Le Sorgenti di contenuto recuperano automaticamente i contenuti da:

  • feed RSS o ATOM, in maniera ricorrente in base alla frequenza impostata durante la fase di creazione,

  • file, caricando un file .csv, .json o .zip (max 5MB).

Come visualizzare l’elenco delle sorgenti di contenuto salvate in piattaforma

Nella sezione Automation > Contenuti > Sorgenti puoi visualizzare tutte le sorgenti di contenuto che hai salvato sulla tua piattaforma, la data dell'ultimo aggiornamento e il numero di contenuti.

Come compiere azioni sulle sorgenti di contenuto

Facendo clic sul pulsante delle azioni, puoi:

  • modificare la sorgente,

  • vederne i contenuti,

  • condividerla con altre liste,

  • eliminare la sorgente selezionata.

Come creare una nuova sorgente di contenuto da file per le campagne automatiche

Per creare una nuova sorgente clicca su Automation > Contenuti > Sorgenti e infine il tasto "Nuova Sorgente".

A questo punto la piattaforma chiederà in che modo si intende importare i contenuti tramite un link di un feed RSS/ATOM (URL) o caricando un file .csv, .json o .zip (FILE).

Seleziona "File" per creare una sorgente che recuperi i contenuti tramite l'importazione in piattaforma di un file in formato CSV o JSON.

Per impostare una sorgente:

  • Inserisci il Nome sorgente

  • Inserisci il file .csv, .json o .zip (dimensione massima 5 MB) trascinandolo dentro il box oppure tramire ricerca selezionando "scegli un file"

Una volta caricato il file, seleziona il tasto Salva in basso a destra.

MailUp importerà i contenuti nella sorgente, mostrandoti nella parte alta della pagina il numero di contenuti memorizzati e la data e l'ora dell'ultimo aggiornamento. Seleziona "Mostra storico" per vedere tutti gli aggiornamenti precedenti, se già avvenuti.

Ogni sorgente può contenere fino a 5000 contenuti.

Importati i contenuti nella sorgente, devi scegliere come gestirli, decidendo se:

  • sostituire i contenuti esistenti con i nuovi. Questa opzione elimina tutti i contenuti esistenti e li sostituisce con quelli caricati.

  • aggiungere i nuovi contenuti a quelli esistenti. Per sovrascrivere un contenuto esistente, usa la stessa ContentKey di riferimento. Se non usi il valore ContentKey, tutti i contenuti con un nuovo ContentDate, LinkURL o Title verranno aggiunti alla sorgente come nuovi contenuti.

Una volta deciso il comportamento della sorgente, puoi:

Una volta creata una sorgente di contenuti puoi:

  • creare una Campagna automatica associata a essa,

  • utilizzare i contenuti in fase di creazione delle email direttamente nell'editor drag&drop.

Come impostare il file .csv per creare una nuova sorgente di contenuto

Il file .csv da importare in piattaforma deve riportare le seguenti informazioni:

  • Title: titolo del contenuto

  • Summary: descrizione del contenuto

  • Image: link dell'immagine che si vuole associare

  • LinkURL: link della URL principale del contenuto

  • LinkText: testo della URL

  • ContentDate: data che si vuole associare al contenuto stesso

  • ContentKey: chiave che identifica un singolo contenuto (può essere utilizzata per aggiornare un contenuto esistente o nella pagina Visualizza contenuti)

Qui di seguito un esempio di file .csv. da poter scaricare: MailUp_ebook.csv

Alcuni consigli pratici:

  • Se non possiedi tutte queste informazioni o preferisci ommetterne qualcuna, inserisci due doppi apici senza inserire il contenuto, come nell'esempio qui di seguito. La piattaforma si occuperà di assegnargli un valore.

Title,Summary,Image,LinkURL,LinkText,ContentDate,ContentKey

La guida all'email marketing per l'estate,"Quattro consigli per campagne email efficaci anche sotto l’ombrellone","https://lp.mailup.com/it/wp-content/uploads/sites/2/2016/07/Cover-Summer-2016.png","https://lp.mailup.com/it/guida-campagne-email-estate/ ","",2017-06-20T12:30:00Z,""

  • se il contenuto testuale è molto lungo e contiene della punteggiatura, inseriscilo tra due doppi apici, come in questo esempio "Dalle wishlist all'automazione, strategie per ottimizzare il tuo store online"

  • In fase di salvataggio seleziona il formato CSV

  • dopo averlo salvato, apri il file .csv utilizzando il Blocco Note per verificare che il numero dei doppi apici sia effettivamente corretto

Maggiori informazioni su questo formato sono disponibili a questa pagina.

Come sostituire il file caricato nella sorgente

Dalla pagina contenete l'elenco delle sorgenti create (Automation > Contenuti > Sorgenti) seleziona la sorgente da file che intendi modificare, oppure dal menu di destra delle azioni, clicca su "Modifica".

A questo punto, è sufficiente trascinare o scegliere il file come fatto in fase di creazione. Una volta caricato il nuovo file, seleziona "salva".

Se, dopo aver caricato il file dei contenuti, il pulsante salva non risulta selezionabile, assicurati di aver selezionato uno dei due radio button per la Gestione dei contenuti esistenti.

Come creare una nuova sorgente di contenuto da URL per le campagne automatiche

Per creare una nuova sorgente clicca su Automation > Contenuti > Sorgenti e infine il tasto "Nuova Sorgente".

A questo punto la piattaforma chiederà in che modo si intende importare i contenuti tramite un link di un feed RSS/ATOM (URL) o caricando un file .csv, .json o .zip (FILE).

Seleziona URL per creare una sorgente che importi i contenuti da un feed RSS o ATOM in maniera ricorrente.

Per impostare una sorgente:

  • Inserisci il Nome sorgente

  • Inserisci l'URL del feed RSS o ATOM da cui vuoi che vengano recuperati i contenuti

  • Imposta la frequenza di aggiornamento dei contenuti scegliendo tra:

    • quando sono disponibili nuovi contenuti (controllo ogni 10 minuti)

    • ogni N minuti

    • ogni N ore

  • Scegli se sostituire i contenuti esistenti con i nuovi o aggiungerli

Una volta impostata la sorgente selezionare il tasto salva. La prima sezione della pagina si aggiornerà automaticamente riportando il numero di contenuti memorizzati, lo stato di aggiornamento e quando avverrà il prossimo.

Qualora l'URL inserita non fosse corretta, un messaggio vi avvertirà di verificarne la correttezza.

Nella pagina di modifica della sorgente è possibile interrompere l'aggiornamento della sorgente stessa, con tale interruzione però, le campagne automatiche generate da questa sorgente non verranno più inviate.

Quali contenuti recupera MailUp dalla sorgente?

I contenuti da importare in piattaforma sono:

  • Title: titolo del contenuto

  • Summary: descrizione del contenuto

  • Image: link dell'immagine che si vuole associare

  • LinkURL: link della URL principale del contenuto

  • LinkText: testo della URL

  • ContentDate: data che si vuole associare al contenuto stesso

  • ContentKey: chiave che identifica un singolo contenuto (può essere utilizzata per aggiornare un contenuto esistente o nella pagina Visualizza contenuti)

  • Category: categoria del contenuto

Come costruire il feed RSS come sorgente di contenuto per le campagne automatiche

I contenuti vengo recuperati dalla piattaforma sono:

  • Title: item -> title

  • Summary: item -> description

  • Image: prima immagine in item -> description oppure item -> content:encoded oppure channel -> image-url

  • LinkURL: item -> link

  • LinkText: item -> title

  • ContentDate: item -> pubDate

  • ContentKey: item -> guid

  • Category: item -> category

Esempio di Feed RSS del blog di MailUp: https://mailup.it/feed/

Come costruire il feed ATOM come sorgente di contenuto per le campagne automatiche

I contenuti vengo recuperati dalla piattaforma sono:

  • Title: entry -> title

  • Summary: entry -> summary

  • Image: prima immagine in entry -> content oppure entry -> summary oppure entry -> content:encoded oppure feed -> logo

  • LinkURL: entry -> link

  • LinkText: entry -> link.title

  • ContentDate: entry -> published

  • ContentKey: entry -> id

  • Category: entry -> category

Esempio di Feed ATOM del blog di MailUp: https://mailup.it/feed/atom/

Come visualizzare l'elenco dei contenuti caricati nella sorgente

La sezione della piattaforma relativa ai contenuti di una specifica sorgente consente vedere i contenuti caricati e di ricercare uno specifico contenuto tramite parola chiave o data.

Questa sezione è accessibile in fase di creazione o modifica della sorgente, selezionando il tasto "Vedi contenuti" oppure dalla pagina contenete l'elenco delle sorgenti create (Automation > Contenuti > Sorgenti) selezionando, dal menu di destra delle azioni, "Vedi contenuti".

I contenuti presenti nella sorgente vengono mostrati con immagine (se presente), chiave di ricerca (ContentKey), titolo, descrizione, url, data e ora di ultimo aggiornamento e di caricamento.

Come ricercare il contenuto caricato nella sorgente per parola chiave

La ricerca per parola chiave consente di effettuare una ricerca scrivendo una parola nella barra di ricerca e di selezionare nel menu a tendina in quale campo effettuare questa ricerca.

I campi della sorgente in cui è possibile ricercare la parola chiave sono:

  • Titolo (Title)

  • Chiave di ricerca (ContentKey)

  • Sottotitolo (Subtitle)

  • Descrizione (Summary)

  • Link della URL del testo (LinkText)

  • Link della URL principale (LinkURL)

  • Autore (Author)

  • Categoria (Category)

Una volta inserita la parola chiave e il campo in cui effettuare la ricerca, seleziona "Cerca" per effettuare la ricerca stessa.

Come ricercare il contenuto caricato nella sorgente per data

La ricerca per data consente di ricercare un contenuto in base quando è stato l'ultimo aggiornamento o alla data di caricamento.

Può essere utilizzata come unica ricerca o in associazione alla ricerca tramite parola chiave per filtrarla ulteriormente.

Per utilizzare questa ricerca, seleziona il tasto contenente l'icona "+" in alto a destra accanto al tasto "Cerca".

Per effettuare una ricerca per data devi selezionare il quale campo effettuare la ricerca, scegliendo dal primo menu a tendina tra ultimo aggiornamento o data di caricamento e infine, inserire in quale lasso di tempo effettuare questa ricerca.

Anche in questo caso, una volta inserito il campo in cui effettuare la ricerca e le date, seleziona "Cerca" per effettuare la ricerca stessa.

Come visualizzare l’elenco delle campagne automatiche

Nella pagina “Campagne” puoi impostare campagne automatiche ricorrenti basate su sorgenti di contenuto da feed RSS o ATOM.

In questa sezione, puoi visualizzare le campagne che hai salvato sulla tua piattaforma, verificare la sorgente di contenuto a cui è associata, l'ultimo invio e lo stato.

Facendo clic sul pulsante delle azioni, puoi gestire la campagna, eliminarla, fare un invio veloce, vedere le statistiche e/o lo storico degli invii.

Come creare una nuova campagna automatica

Nella sezione “Campagne” puoi creare nuove campagne automatiche ricorrenti. Dopo aver selezionato Automation > Contenuti > Campagne > Nuova campagna, la piattaforma ti chiederà di impostare la campagna.

Step 1 di creazione della campagna: Scegli sorgente

In questa sezione:

  • Inserisci il Nome campagna

  • Scegli la sorgente del feed RSS o ATOM da cui vuoi che vengano recuperati i contenuti. Puoi inserire una nuova sorgente selezionando "Aggiungi sorgente"

  • Imposta l'oggetto dei messaggi automatici che verranno inviati, scegliendo tra:

    • titolo del primo contenuto

    • titoli dei primi tre contenuti separati da |

    • oggetto fisso (inseribile nel tab accanto)

  • numero di contenuti da mostrare nel corpo del messaggio

Seleziona "Avanti" per passare alla fase successiva, la costruzione del messaggio.

Step 2 di creazione della campagna: Costruisci messaggio

Per selezionare un modello da utilizzare, cliccare sopra la voce "seleziona modello". Sono disponibili diversi tipi di template divisi tra modelli con immagini e modelli senza immagini. Per selezionare il template desiderato è sufficiente cliccare su di esso, l'immagine di anteprima si aggiorna immediatamente in base alla scelta effettuata.

Per passare alla fase successiva, selezionare il tasto in alto a destra "Modifica messaggio".

Una volta inserito il link del feed, il sistema recupera tutti i contenuti, mentre alcuni attributi (tag) vengono letti e inseriti nel template scelto. Quello che viene inserito nel modello sono i tags che trovate in questa sezione nell'area 'Quali contenuti recupera Mailup?'

In questa area è possibile personalizzare il messaggio utilizzando il linguaggio di markup Liquid. Trovate informazioni più dettagliate sui tag che è possibile inserire nella pagina della documentazione dedicata ai Template campagne automatiche.
Una volta terminato, seleziona "Salva ed esci".

Step 3 di creazione della campagna: Imposta invio

Compila con attenzione i campi, scegliendo con cura il nome e l'indirizzo del mittente. Se vuoi migliorare il tasso di recapito, evita mittenti con numeri o domini come .info o .biz e opta per un indirizzo email riconoscibile dai tuoi destinatari.
Indica anche un indirizzo email per le risposte che ispiri fiducia ai tuoi destinatari: per loro, sarà più facile entrare in contatto con te.

Il sistema di controllo deliverability ti avviserà nel caso il mittente configurato presenti dei problemi. Se così fosse, vai in Configurazioni > Impostazioni piattaforma > Controllo deliverability per maggiori dettagli su come migliorare il tasso di consegna delle tue email.

Oltre alla possibilità di modificare l’indirizzo del mittente, scegli anche l’indirizzo email del reply-to nella fase di impostazione della tua campagna. Sarà l'indirizzo al quale arriveranno eventuali messaggi di risposta dai tuoi destinatari e può essere diverso dall'indirizzo del mittente.

Se vuoi inviare a un piccolo gruppo di destinatari o segmentare il tuo database, compila la sezione "Scegli condizioni di segmentazione" selezionando i gruppi da includere o escludere e/o applicando i filtri.

Imposta infine, la frequenza di invio, scegliendo tra:

  • impostare la frequenza in base all'aggiornamento della sorgente

  • decidere quando inviare

    • ogni volta che ci sono almeno N nuovi contenuti

    • in determinati giorni della settimana

    • a un orario prestabilito

Una volta terminato, seleziona "Avanti".

Step 4 di creazione della campagna: Controlla e conferma

In questa pagina di riepilogo della campagna puoi controllare la campagna appena create e apportare delle modifiche se necessario

Nella parte centrale della pagina, il secondo tab riassume le informazioni relative alla sorgente, clicca sulla matita in alto a destra per modificare.

L'ultima sezione invece, è dedicata alle impostazioni d'invio. Anche in questo caso, la matita in alto a destra consente di accedere nuovamente alla pagina in cui sono state impostate queste voci per modificarle.

Nella parte sinistra della pagina viene mostrata una anteprima del messaggio contenente i tag inseriti in fase di creazione. Seleziona il pulsante "Modifica" per apportare delle modifiche.

Cliccando invece sulla freccia affianco al tasto "Modifica" troverai ulteriori azioni:

Una volta completata la revisione della campagna automatica, puoi cliccare su “Salva”.

Tornando nell’elenco delle campagne, puoi:

  • Modificare la campagna,

  • effettuare un Invio veloce,

  • Eliminare la campagna,

  • Attivare la campagna, abilitando l'opzione tramite il pulsante

Come richiamare i contenuti nel template della campagna automatica con i tag

In fase di creazione del template delle campagne automatiche è possibile richiamare i contenuti con i tag.

I testi devono essere inseriti a sinistra, nella parte visuale dell’editor.

C O D I C E

D E S C R I Z I O N E

Tag disponibili per comporre le email all’interno di un ciclo che si ripete.

{{item.Title}}

Titolo dell’item.

{{item.Summary}}

Descrizione dell’item.

{{item.LinkURL}}

Link dell’item.

{{item.Image}}

Immagine dell’item. Attenzione: se l’immagine non è presente, verrà presa l’immagine inserita all’interno del summary.

{{item.SubTitle}}

Sottotitolo dell’item.

{{item.Author}}

Autore dell’item.

{{item.Contributor}}

Co-autore dell’item.

{{item.LinkText}}

Testo del link dell’item.

{{item.Category}}

Categoria dell’item.

Tag con indice fra parentesi quadre per richiamare un item specifico. L’indice serve per identificare la posizione dell’item ed è applicabile a tutti i tag. Alcuni esempi di seguito.

{{Contents[0].Title}}

Titolo del primo item.

{{Contents[1].Summary}}

Descrizione del secondo item.

{{Contents[2].LinkURL}}

Link del terzo item.

Etc.

Ripetere più volte una riga che ha al suo interno 1 solo item:

C O D I C E

D E S C R I Z I O N E

{{item.Image}}

Tag da inserire per richiamare l’immagine.

{{item.Title}}

Tag da inserire per richiamare il titolo.

{{item.Summary}}

Tag da inserire per richiamare la descrizione..

{{item.LinkURL}}

Tag da inserire per richiamare l’URL.

Before

{% for item in Contents %}

After

{% endfor %}

Codice liquid da inserire sulla riga

Inserire questo codice quando si desidera ripetere una riga che contiene un solo item. Crea nuove righe fino ad esaurimento dei contenuti.

Richiamare 1 item preciso con l’indice:

C O D I C E

D E S C R I Z I O N E

{{Contents[0].Image}}

Tag da inserire per richiamare l’immagine del primo item.

{{Contents[0].Title}}

Tag da inserire per richiamare il titolo del primo item.

{{Contents[0].Summary}}

Tag da inserire per richiamare la descrizione del primo item.

{{Contents[0].LinkURL}}

Tag da inserire per richiamare l’URL del primo item.

Before

{%if Contents.size > 0 %}

After

{% endif %}

Codice liquid da inserire sulla riga

Evita che ci sia un errore liquid perchè verifica che esista l’item richiesto.

Ripetere più volte una riga che ha al suo interno 2 o più colonne:

C O D I C E

D E S C R I Z I O N E

{{Contents[indexItem1].Image}}

Tag da inserire nella 1^ colonna della riga per richiamare l’immagine del primo item.

{{Contents[indexItem1].Title}}

Tag da inserire nella 1^ colonna della riga per richiamare il titolo del  primo item.

{{Contents[indexItem2].Image}}

Tag da inserire nella 2^ colonna della riga per richiamare l’immagine del primo item.

{{Contents[indexItem2].Title}}

Tag da inserire nella 2^ colonna della riga per richiamare il titolo del primo item.

Before

{% for item in Contents %}

{% assign index = forloop.index0 | modulo: 2 %}

{%  assign indexItem1 = forloop.index0 | plus:1 %}

{%  assign indexItem2 = forloop.index0 | plus:2 %}

{%  if index == '0' %}

{%assign maxIndex = Contents.size | minus:1%}

{%  if maxIndex >= indexItem2  %}

After

{% endif %} {% endif %} {% endfor %}

Codice liquid da inserire sulla riga

Permette la ripetizione della riga con sempre nuovi item impostati su 2 colonne. Crea nuove righe fino ad esaurimento dei conten

Ripetere più volte una riga che contiene 1 solo item partendo dal secondo:

C O D I C E

D E S C R I Z I O N E

{{item.Image}}

Tag da inserire per richiamare l’immagine.

{{item.Title}}

Tag da inserire per richiamare il titolo..

{{item.Summary}}

Tag da inserire per richiamare la descrizione.

Before

{% for item in Contents offset:1 %}

After

{% endfor %}

Codice liquid da inserire sulla riga

Crea nuove righe fino ad esaurimento dei contenuti, partendo dal secondo item offset:1

 Ripetere più volte una riga cha ha al suo interno 2 o più colonne, con un numero massimo di righe e inizia il caricamento dopo un certo numero di item:

C O D I C E

D E S C R I Z I O N E

{{Contents[indexItem1].Title}}

Tag da inserire nella 1^ colonna della riga per richiamare l’immagine del secondo/quinto/settimo item.

{{Contents[indexItem1].Summary}}

Tag da inserire nella 1^ colonna della riga per richiamare il titolo del secondo/quinto/settimo item.

{{Contents[indexItem2].Title}}

Tag da inserire nella 2^ colonna della riga per richiamare l’immagine del terzo/sesto/nono item.

{{Contents[indexItem2].Summary}}

Tag da inserire nella 2^ colonna della riga per richiamare il titolo del terzo/sesto/nono item.

{{Contents[indexItem3].Title}}

Tag da inserire nella 3^ colonna della riga per richiamare l’immagine del quarto/ottavo/decimo item.

{{Contents[indexItem3].Summary}}

Tag da inserire nella 3^ colonna della riga per richiamare il titolo del quarto/ottavo/decimo  item.

Before

{% for item in Contents limit:9 offset:1 %}  

{% assign index = forloop.index0 | modulo: 3 %}

{%  assign indexItem1 = forloop.index0 | plus:1 %}

{%  assign indexItem2 = forloop.index0 | plus:2 %}

{%  assign indexItem3 = forloop.index0 | plus:3 %}

{%  if index == '0' %}

{%assign maxIndex = Contents.size | minus:1%}

{%  if maxIndex >= indexItem3  %}

After

{% endif %}{% endif %}{% endfor %}

Codice liquid da inserire sulla riga

Permette la ripetizione della riga con sempre nuovi item impostati su 3 colonne.

Salta il primo item offset:1

Gli item nelle righe vengono conteggiati a partire dal secondo plus:1, plus:2, plus:3

Crea massimo 3 righe usando 9 item limit:9

Contenuti dinamici

Nella pagina contenuti dinamici puoi creare dei particolari codici "segnaposto" da usare per personalizzare i tuoi messaggi.

Questi segnaposto verranno sostituiti automaticamente nel momento dell'invio da un contenuto rilevante per chi riceve la tua email in base ai contenuti e ai filtri che hai impostato. Se un destinatario non rientra nell'insieme che hai definito con i filtri, il segnaposto non si attiva e il destinatario non vede nulla.

Come visualizzare l’elenco dei contenuti dinamici

Nella sezione “Contenuti dinamici”, puoi visualizzare i contenuti dinamici che hai salvato sulla tua piattaforma e quando li hai inviati.

Facendo clic sul pulsante delle azioni, puoi visualizzare l'anteprima di tali contenuti, modificarli o eliminarli.

Come creare un nuovo contenuto dinamico

Cliccando su “Nuovo contenuto dinamico” nella sezione “Contenuti dinamici” accessibile dal percorso Automation > Contenuti, puoi creare i contenuti dinamici da aggiungere alle tue email.

Puoi impostare diverse sorgenti per i tuoi contenuti dinamici:

  • Feed RSS o ATOM

  • Pagine web esterne alla piattaforma

  • Messaggi email già presenti in piattaforma

  • Codice a barre

Come creare un nuovo contenuto dinamico da Feed RSS

Utilizza la funzione RSS o ATOM per usare un campo dinamico che prende il contenuto da un feed RSS.

Per usare questa funzione:

  • Inserisci il Nome contenuto dinamico

  • Inserisci l'URL del feed rss o atom che vuoi usare come contenuto dinamico

  • Scegli quanti contenuti mostrare dal feed rss. NOTA: più alto è il numero di elementi, più grande è l'impatto sul tempo di invio della campagna in quanto il sistema deve inserire più contenuto nel messaggio

  • Nell'area Modello di visualizzazione del feed scegli quali campi del feed RSS o ATOM vuoi mostrare nella newsletter, rimuovendo o aggiungendo i tag che gestiscono il contenuto del feed (guarda la tabella sotto)

  • Selezionando ON è possibile attivare il contenuto dinamico al verificarsi di un filtro

Nella tabella che segue sono illustrati i tag MailUp, i corrispettivi tag RSS e ATOM e il loro utilizzo:

Tag MailUp

Tag RSS

Tag ATOM

Dettagli

feed_title

title

title

Titolo del singolo elemento nel feed

feed_link

link

link

URL di destinazione dell'articolo nel feed

feed_summary

description

summary

Breve descrizione dell'elemento nel feed

feed_content

content:encoded

content

Descrizione piu' lunga o contenuto completo del feed, compreso di HTML

feed_author

author

author

Autore del feed, se presente

feed_updatedate

pubDate

updated

Data dell'ultimo aggiornamento

feed_mediacontent

media:content (first)

media:content[@url!=''] [1]

Contenuto mediatico associato con l'elemento del feed, tipicamente immagini

feed_mediacontent2,
feed_mediacontent3, ... 

media:content (second),
media:content (third)... 

media:content[@url!=''] [2],
media:content[@url!=''] [3]...

Specifiche istanze di contenuto mediatico (es. una specifica immagine), iniziando con il numero 1 (es. feed_mediacontent1)

 

Cliccando su Anteprima puoi vedere, in base ai campi che hai inserito, come sarà visualizzato il tuo messaggio.

Come dimensionare il testo del contenuto dinamico per l'editor BEE

Se vuoi utilizzare il contenuto dinamico all'interno dell'editor drag and drop e vuoi modificare le dimensioni del testo, dovrai esprimere la font-size in valore assoluto, cioè in pixel, e non in valori relativi (percentuale o em).

Come creare un nuovo contenuto dinamico da Pagina web

Puoi anche scegliere di estrapolare i contenuti dinamici da pagine web esterne o da altre email. Per essere sicuro che il contenuto venga letto correttamente, assicurati di inserire nel campo URL il percorso assoluto del sito web o della mail che intendi utilizzare. Si definisce percorso assoluto una descrizione completa della posizione della pagina in un sito web, comprensiva del dominio del sito.

Ad esempio: se volessi estrapolare contenuto dalla pagina esempio.html contenuta nel sito prova.it, dovrai inserire nel campo URL il testo: http://www.prova.it/esempio.html

Come creare un nuovo contenuto dinamico da Messaggio email

In questo caso, il tuo messaggio dinamico sarà un messaggio che hai già creato in precedenza e che andrai a scegliere dal menu a tendina.


Casi pratici di utilizzo dell’automation

Creare automatismi è una strategia per mettere insieme segmentazione, automazione e personalizzazione. 

Spesso quando si parla di Marketing Automation si pensa semplicemente a un meccanismo automatico di invio delle email. Ma non è sempre così.

Perchè creare degli automatismi per l'email marketing:

  • L’automazione comporta un incremento del 14,5% nella produttività commerciale e una riduzione del 12,2% delle spese di marketing.

  • L’80% di chi utilizza processi automatizzati dichiara una crescita nel numero di lead, e il 77% nel numero di conversioni.

  • La maggior parte delle aziende che utilizzano Marketing Automation (il 59%) è in grado di intercettare prospect rilevanti grazie a contenuti automatici.

  • Per il 73% dei marketer l’automation è cruciale per diventare più efficienti e risparmiare tempo.

  • Le aziende che utilizzano la Marketing Automation hanno un tasso di conversione di  lead qualificati più alto del 53% rispetto a chi non la utilizza (fonte: Aberdeen).

L'automation permette di:

  • Raccogliere in automatico i dati dell’utente lungo tutto il suo percorso, dando modo al brand di focalizzarsi su quelli più rilevanti;

  • Analizzare e individuare un modello di cliente tipo (la cosiddetta buyer persona), su cui concentrarsi attraverso strategie di personalizzazione dei touch point, con l’obiettivo di instaurare una comunicazione che risponda ai reali interessi e alle esigenze degli utenti;

  • Far collaborare tutti i reparti aziendali (dal team marketing a quello di customer care, fino al team sales), rendendo i dati immediatamente disponibili tra tutti i diversi team e abbattendo ogni logica di silos di dati.

Qual è la differenza tra invio automatico (task) o Workflow?

La condizione differenziante tra i due sistemi è la seguente: l'invio automatico ti permette di inviare un solo messaggio, mentre il workflow è progettato per inviare un flusso di messaggi, regolati da configurabili tempi di attesa o da condizioni. 

Casi d’uso sugli invii automatici

I più diffusi casi d'uso sugli invii automatici sono:

  • Invio per il compleanno

  • Invio Carrello Abbandonato

  • Invio su apertura o click

  • Appartenenza al gruppo

Come costruire un invio automatico per il compleanno

  1. Crea con l'editor drag and drop oppure con l'editor html un nuovo messaggio con ad es. oggetto "Buon compleanno";

  2. Crea un filtro anagrafico compleanno - Attenzione alla data:

    1. deve rispettare il formato data che hai scelto nei profili destinatari (in questo esempio è dd/MM);

    2. Essere scelto un formato senza l'anno (dd/MM, MM/dd oppure MMdd)

  3. Crea un invio automatico in cui tra le condizioni seleziona il filtro anagrafico compleanno (creato al punto 2);

  4. Tra le azioni potete scegliere se inviare la newsletter dedicata al compleanno, oppure spostare/copiare i contatti da un gruppo ad un altro

Come costruire un invio automatico per il carrello abbandonato

Alcuni studi, rivelano che è una buona pratica, inviare la prima email entro poche ore dall'abbandono del carrello e la seconda email un giorno e due dopo. Vediamo come queste due email, possono essere costruite con Mailup. Per i nostri clienti abbiamo creato delle ulteriori guide al riguardo, che trovi in questa pagina.

  1. Imposta un nuovo filtro anagrafico che sfrutta la data o l'ora salvata in un campo anagrafico, in questo caso si tratta del campo anagrafico 'Data carrello abbandonato'. Bisogna fare molta attenzione in questa fase. Il formato della data deve necessariamente corrispondere al formato data che avete presente nelle anagrafiche dei vostri destinatari. Se il formato non corrisponde, il filtro non sarà utile all'interno dell'invio automatico.

  2. Durante la configurazione dell'invio automatico, lo dovrai selezionare. Verrà utilizzato quando è vera questa condizione. Imposta di inviarlo non più di una volta ogni 24 ore, per evitare di scatenare più spedizioni durante il giorno, oppure seleziona l'invio solo una volta allo stesso destinatario.

  3. Tra le azioni devi selezionare l'invio di un'email che incoraggi a completare l'acquisto.

Come costruire un invio automatico su apertura o click

  1. Creare il filtro attività nell'area Destinatari > Filtri > Attività:

    1. se il tuo scopo si basa sull'apertura, dovrai creare il filtro relativo (ad esempio, sull'apertura sul messaggio di Benvenuto)

    2. se il tuo scopo si basa sul click, dovrai creare il filtro relativo (ad esempio, sul click in un link nel messaggio di Benvenuto)

  2. Creare l'invio automatico, in cui tra le condizioni dovete selezionare il filtro sull'apertura o sul click.

Come costruire un invio automatico su appartenenza al gruppo

  1. Creare l'invio automatico, in cui tra le condizioni dovete selezionare tra le regole aggiuntive l'appartenenza ad uno o più gruppi.

  2. Tra le azioni devi selezionare l'invio di un'email dedicata solo a chi appartiene ai gruppi selezionati.

Casi d’uso sui workflow

I più frequenti casi in cui vengono adottati i workflow sono:

  • Invio per il compleanno

  • Invio carrello abbandonato

  • Data iscrizione

  • Invio su apertura o click

Come costruire un workflow per il compleanno

  1. Crea con l'editor drag and drop oppure con l'editor html un nuovo messaggio con ad es. oggetto "Buon compleanno";

  2. Creare il workflow pre-configurato della tipologia 'Compleanno';

  3. Tra le impostazioni inserire le condizioni basate sull'evento in corrispondenza del campo anagrafico relativo la data del compleanno, ed inserire il formato data: bisogna fare molta attenzione in questa fase. Il formato della data deve necessariamente corrispondere al formato data che avete presente nelle anagrafiche dei vostri destinatari. Se il formato non corrisponde, il filtro non sarà utile all'interno dell'invio automatico.

  4. Avanzare nella costruzione del workflow, inserendo l'indicazione di quale newsletter, oppure sms, deve essere inviata quando l'automatismo troverà corrispondenza con la condizione configurata.

  5. Avanzare di una sezione, per trovarsi tra le opzioni. Se si vuole filtrare questo automatismo per inviare solo ad un gruppo specifico, oppure escludere i destinatari di un altro gruppo, oppure applicare filtri aggiuntivi. In questa fase è possibile impostare anche l'orario di invio (es. spedire ai contatti ogni mercoledì alle ore 17), oppure escludere un range di ore in cui non inviare (una sorta di fascia di non disturbo). Inoltre è possibile impostare il periodo di tempo in cui l'automatismo deve rimanere attivo, oppure escludere le domeniche.

  6. Nell'area 'Controlla e conferma' vi è mostrato un riepilogo del workflow. In questa fase l'automatismo è disabilitato di default, e se controllando nel riepilogo volete eseguire delle modifiche, potete premere sull'icona a forma di matita per poter procedere poi con le accurate modifiche

Come costruire un workflow per il carrello abbandonato

Alcuni studi rivelano che è una buona pratica, inviare la prima email entro poche ore dall'abbandono del carrello e la seconda email un giorno e due dopo. Vediamo come queste due email, possono essere costruite con Mailup. Per i nostri clienti abbiamo creato delle ulteriori guide al riguardo, che trovi in questa pagina.

  1. Creare il workflow partendo dalla tipologia 'Carrello Abbandonato'. Dovete indicare quale campo anagrafico contiene il dato del carrello abbandonato. Questo dato lo avrete importato dal vostro sistema di e-commerce. Bisogna fare molta attenzione in questa fase. Il formato della data deve necessariamente corrispondere al formato data che avete presente nelle anagrafiche dei vostri destinatari. Se il formato non corrisponde, il filtro non sarà utile all'interno dell'invio automatico.

  2. Nella fase di costruzione del workflow potete indicare quali newsletter, o sms, far spedire all'automazione, ed impostare il tempo di attesa tra un invio e il successivo.

  3. Successivamente, premendo il pulsante 'Avanti' vi troverete tra le opzioni. Se si vuole filtrare questo automatismo per inviare solo ad un gruppo specifico, oppure escludere i destinatari di un altro gruppo, oppure applicare filtri aggiuntivi. In questa fase è possibile impostare anche l'orario di invio (es. spedire ai contatti ogni mercoledì alle ore 17), oppure escludere un range di ore in cui non inviare (una sorta di fascia di non disturbo). Inoltre è possibile impostare il periodo di tempo in cui l'automatismo deve rimanere attivo, oppure escludere le domeniche.

  4. Nell'area 'Controlla e conferma' vi è mostrato un riepilogo del workflow. In questa fase l'automatismo è disabilitato di default, e se controllando nel riepilogo volete eseguire delle modifiche, potete premere sull'icona a forma di matita per poter procedere poi con le accurate modifiche

Come costruire un workflow basato sulla data di iscrizione

Se avete intenzione di spedire automaticamente una serie di newsletters ad utenti nuovi allora il workflow della tipologia 'Grazie per l'iscrizione' fa al caso vostro.

  1. Creare il workflow pre-configurato della tipologia 'Grazie per l'iscrizione'. Il sistema nelle prime impostazioni vi permette di indicare dopo quanti giorni l'automatismo deve calcolare la condizione sulla data dell'iscrizione. Se impostare 0 giorni, il sistema controllerà gli iscritti del giorno stesso.

  2. La costruzione del workflow, come per tutte le altre tipologie, vi permette di scegliere il messaggio o l'sms da spedire e il tempo di attesa sulla base dell'invio del primo messaggio, sull'apertura, o sul click.

  3. Successivamente, premendo il pulsante 'Avanti' vi troverete tra le opzioni. Qui è possibile filtrare questo automatismo per inviare solo ad un gruppo specifico, oppure escludere i destinatari di un altro gruppo, oppure applicare filtri aggiuntivi. In questa fase è possibile impostare anche l'orario di invio (es. spedire ai contatti ogni mercoledì alle ore 17), oppure escludere un range di ore in cui non inviare (una sorta di fascia di non disturbo). Inoltre è possibile impostare il periodo di tempo in cui l'automatismo deve rimanere attivo, oppure escludere le domeniche.

  4. Nell'area 'Controlla e conferma' vi è mostrato un riepilogo del workflow. In questa fase l'automatismo è disabilitato di default, e se controllando nel riepilogo volete eseguire delle modifiche, potete premere sull'icona a forma di matita per poter procedere poi con le accurate modifiche.

Come costruire un workflow basato su apertura o click

Questo è il caso in cui avete intenzione di raggiungere gli utenti verso cui avete già inviato una newsletter, e volete attivare una ben preciso flusso di email marketing mirato su una azione del destinatario.

  1. In questo automatismo potete selezionare un filtro già precedentemente creato, oppure selezionare una condizione già all'interno del workflow.

  2. Nella costruzione del workflow data la condizione iniziale, potrete generare un flusso di spedizioni automatiche, indicando il tempo di attesa dopo una data azione (o mancata azione) del destinatario.

  3. Successivamente, premendo il pulsante 'Avanti' vi troverete tra le opzioni. Se si vuole filtrare questo automatismo per inviare solo ad un gruppo specifico, oppure escludere i destinatari di un altro gruppo, oppure applicare filtri aggiuntivi. In questa fase è possibile impostare anche l'orario di invio (es. spedire ai contatti ogni mercoledì alle ore 17), oppure escludere un range di ore in cui non inviare (una sorta di fascia di non disturbo). Inoltre è possibile impostare il periodo di tempo in cui l'automatismo deve rimanere attivo, oppure escludere le domeniche.

  4. Nell'area 'Controlla e conferma' vi è mostrato un riepilogo del workflow. In questa fase l'automatismo è disabilitato di default, e se controllando nel riepilogo volete eseguire delle modifiche, potete premere sull'icona a forma di matita per poter procedere poi con le accurate modifiche.

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